HOLMENKOLLEN – Tommaso Giacomel può essere soddisfatto della sua prestazione nella sprint di Holmenkollen, che ha aperto l’ultima tappa della Coppa del Mondo. Partito con il numero 1, il trentino delle Fiamme Gialle ha avuto difficoltà nella prima serie mancando il bersaglio in apertura, ma ha poi disputato un’ottima gara, chiudendo al 14° posto con 1’15”7 da Johannes Thingnes Bø.
L’azzurro ha chiuso con il nono tempo sugli sci, il settimo in un ottimo ultimo giro, che gli ha permesso di recuperare diverse posizioni. Un bel punto di partenza in vista della pursuit di sabato, nella quale ovviamente andrà all’attacco come sempre, anche perché la condizione fisica non appare affatto male.
Ovviamente il biatleta di Imer è ancora un po’ amareggiato per l’errore iniziale, quando si presenta in mixed zone a parlare con Fondo Italia: «Purtroppo, quando sono arrivato al poligono, le condizioni erano diverse rispetto all’azzeramento dove c’era zero vento. Invece, in occasione della prima serie entrambe le bandiere erano alte, ho perso tempo per dare tacche, ho sbagliato il primo e ho dovuto andare avanti con più calma nella prima serie per assicurarmi di non commettere altri errori. Ho purtroppo perso tanto tempo e posizioni, visto che oggi in tanti hanno trovato lo zero. Questo mi dispiace, ma la gara è complessivamente positiva. Anche in ottica inseguimento è stata una buona prestazione e sono contento».
Giacomel è ora undicesimo nella classifica generale e ha un vantaggio di 49 punti su Hartweg per la classifica Under 25 che vale il pettorale blu. L’azzurro ovviamente guarda ora a questo obiettivo, anche se non lo ritiene il più importante. «Diciamo che terrei più a ottenere dei podi, ma ovviamente se riesco a portarlo a casa sono molto felice».
