La 50 km di Holmenkollen è stata una gara storica, e non solo perché è stata la prima gara al femminile su questa distanza in Coppa del Mondo nella località norvegese. Ha anche permesso alle donne di ribadire un concetto su cui diverse di loro premono da tempo: sono in grado di percorrere questa distanza. E non basta pensarlo (nessuno lo mette in dubbio), serve anche che lo si dimostri pubblicamente, come è avvenuto ieri, con la vittoria di Ragnhild Haga dopo una prova bella, intensa ed emozionante.
Queste le parole della norvegese dopo aver battuto allo sprint di questa "maratona" la connazionale Astrid Øyre Slind e Jessie Diggins: «Penso che sia il secondo giorno più bello della mia carriera dopo la vittoria nei Giochi del 2018 (oro nella 10 km a libero in singolo, più un altro in staffetta, nda). È bellissimo vincere qui sulla neve di casa. Ho cercato di risparmiare più energia possibile perché ho capito che l’ultima salita, quella di Frognerseteren, era dura e quindi si trattava di risparmiare benzina per gli ultimi due chilometri», ha dichiarato dopo la gara. «Ho fatto lo sprint degli ultimi 100 metri qui tante volte in allenamento, quindi sapevo che stavo facendo tutto il possibile per vincere».
Queste le parole della norvegese dopo aver battuto allo sprint di questa "maratona" la connazionale Astrid Øyre Slind e Jessie Diggins: «Penso che sia il secondo giorno più bello della mia carriera dopo la vittoria nei Giochi del 2018 (oro nella 10 km a libero in singolo, più un altro in staffetta, nda). È bellissimo vincere qui sulla neve di casa. Ho cercato di risparmiare più energia possibile perché ho capito che l’ultima salita, quella di Frognerseteren, era dura e quindi si trattava di risparmiare benzina per gli ultimi due chilometri», ha dichiarato dopo la gara. «Ho fatto lo sprint degli ultimi 100 metri qui tante volte in allenamento, quindi sapevo che stavo facendo tutto il possibile per vincere».