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Biathlon , Interviste , Pianeta Italia

Biathlon – Passler, Wierer, Comola e Vittozzi commentano il quarto posto della staffetta a Östersund

È arrivato un buon quarto posto per la staffetta femminile italiana a Östersund, nella prima gara di Coppa del Mondo dopo il trionfo mondiale a Oberhof. Un risultato che conferma la competitività della squadra azzurra, che ultimamente ha abituato quasi troppo bene gli appassionati. Nelle ultime cinque staffette, con tre diverse formazioni, quattro se consideriamo Ruhpolding con Comola in prima e Passler in terza, l’Italia ha chiuso in 3ª, 3ª, 4ª, 1ª e ancora 4ª posizione.
Fondo Italia ha raccolto il commento delle quattro italiane.
Rebecca Passler: «Non pensavo di fare tanta fatica come oggi, dopo l’individuale di giovedì in cui stavo cosi bene. Giá dall’inizio ho iniziato a pensare che avrei dovuto fare molto bene al poligono, concentrandomi tanto sul tiro. Come sempre ho sparato veloce, oggi forse anche troppo (ride, ndr).
La serie in piedi? Ero subito pronta e in posizione, quindi ho lasciato andare il colpo».

Dorothea Wierer: «È stata una gara molto dura, perché il tracciato era tosto. Volevo partire con maggiore calma, visto che c’è subito una salita che ti spacca le gambe, invece ho visto che le altre da dietro venivano a tutta, così la mia strategia non ha funzionato bene. La gara è stata buona, anche se non mi sentivo brillantissima oggi. Peccato quei due errori in piedi, volevo fare una serie veloce ma non andata a buon fine. Nel complesso però ritengo di aver fatto una buona prestazione».
Samuela Comola: «Per quanto riguarda la mia frazione, onestamente poteva andare meglio. A terra la condizione del vento mi sembrava simile all’azzeramento e invece, come i tecnici mi hanno detto dopo la gara, avrei dovuto dare qualche tacca. In piedi ho cercato di forzare un po’ per recuperare e ho commesso un errore, dopodiché ho avuto problemi ad inserire la ricarica perché mi si incastrava il guanto.
Forse può sembrare un risultato “deludente” per come eravamo abituati, p
erò è anche vero che pur non facendo una gara perfetta siamo comunque nelle prime posizioni, dopo nazioni che questa volta hanno sbagliato poco».
Lisa Vittozzi: «Sono contenta della mia prestazione, ho fatto tutto il possibile per tornare sotto ma il distacco era un po’ troppo ampio. Ho provato l’all in all’ultimo poligono e alla fine un quarto posto non è poi così male. Io credo che possiamo essere soddisfatte».

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