La Norvegia (Arnekleiv, Lien, Tandrevol, Roeiseland) si impone nella staffetta femminile di Oestersund (Svezia) grazie ad un’ottima prestazione al tiro e sugli sci, tagliando il traguardo con un margine di 15”2 sulla Francia (Jeanmonnot, Chevalier, Colombo, Chevalier-Bouchet). Completa il podio la Germania (Hettich-Walz, Kebinger, Voigt, Herrmann-Wick) con 27”2 di distacco. L’Italia (Passler, Wierer, Comola, Vittozzi) chiude quarta con una prestazione comunque solidissima, nonostante qualche piccola imprecisione al tiro.
Il quartetto norvegese, dopo due prime frazioni in sordina, riesce comunque a non perdere il treno con le prime posizioni e si riporta in testa con le sue atlete di punta che fanno la differenza al poligono in un momento della gara in cui il vento ha reso il poligono più complicato: solo 4 ricariche, infatti, per la staffetta norvegese. Positva prestazione anche per le tedesche, dopo una prima frazione un po’ nelle retrovie, si riportano sulla testa con una smagliante Kebinger in seconda frazione che lascia a Voigt il compito di battagliare con Tandrevold in terza frazione; nell’ultima tornata, Herrmann perde il treno di Roeiseland nel primo poligono, quando è costretta ad usare tutte e tre le ricariche, perdendo tutto il margine guadagnato sulla Francia. Le francesi, pur senza Simon, dimostrano di avere il quartetto più solido, sia al poligono che sugli sci, restando sempre nelle posizioni di testa; con il risultato odierno, le transalpine portano a casa la coppa di specialità.
L’Italia oggi rinuncia al quartetto iridato, probabilmente per permettere ad Auchentaller di riposare in vista della Mass Start di domani, e si presenta al lancio con Passler, spostando Comola in terza frazione. Ottimo lancio per l’altoatesina che chiude le due serie di tiro senza errori e al secondo posto dietro ad una Jeanmonnot brillantissima sugli sci, tanto da far segnare il secondo tempo di frazione, proprio come Wierer che porta a casa una solida la frazione, che si porta sulla francese Chevalier grazie ad una serie a terra perfetta e conferma, dopo l’individuale, di essere in forma sugli sci rimanendo in testa assieme alla tedesca Kebinger, nonostante i due errori in piedi che le hanno fatto perdere qualche secondo. Sfortunata invece Comola, che dopo una prima tornata in cui riesce a restare con le nazioni più forti in pista, è costretta ad usare un paio di ricariche a terra; inoltre, la valdostana ha un problema con la ricarica in piedi che le fa perdere tempo prezioso. Frazione in controllo per Vittozzi, che va all in in entrambe le serie per provare a riportarsi su Francia e Germania e sfruttare i loro errori, ma è costretta ad usare una ricarica in ogni serie; ottima prestazione sugli sci per la sappadina che fa segnare il miglior tempo di frazione e il terzo tempo sugli sci.
Delusione per la Svezia che chiude dietro l’Italia e perde la coppa di specialità proprio sulle nevi di casa: proprio come nell’Individuale di giovedì, le svedesi non sono sembrate in ottima forma, al di là dell’inconveniente occorso durante il primo cambio, quando Magnusson inciampa negli sci di Kebinger e cade. Al di fuori di Hannah Oeberg, che fa segnare il secondo tempo della sua frazione dietro Vittozzi, le altre frazioniste sono sembrate in difficoltà, in particolare sugli sci.
Biathlon – La Norvegia vince la Staffetta femminile, Italia buona 4^
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