Sono state pubblicate le squadre che nella giornata di domani disputeranno le staffette della tappa di Ostersund. C’era molto interesse per capire quale fosse stata la scelta dei tecnici azzurri per quanto riguarda le big Wierer e Vittozzi, alla fine si è deciso di schierarle e di puntare quindi al bersaglio grosso qual’è la vittoria. Una modifica rispetto allo schieramento che è valso l’oro agli ultimi Campionati mondiali di Oberhof ovvero Rebecca Passler al posto di Hannah Auchentaller. Le nazioni da tenere sottocchio sono le solite: Svezia, Francia, Germania e Norvegia. Non tutte le nazioni sopra citate schierano i migliori elementi che hanno. La Francia lascia a riposo la leader di Coppa Julia Simon, come da facile previsione mentre la Norvegia fa lo stesso con Knotten, dopo i fasti di ieri in cui verosimilmente è caduta ben 2 volte. Austria e Repubblica Ceca verosimilmente si giocheranno quello che le 5 "potenze" lasceranno, nel caso lo facessero.
Di seguito la start list completa:
Passiamo al sesso maschile, nel quale la gara è fondamentale in chiave Italia per l’attacco alla quinta posizione della classifica per nazioni maschile. L’Italia schiera Daniele Cappellari, tenuto a riposo nella 20km a favore di Elia Zeni, assieme a Didier Bionaz, Patrick Braunhofer e Tommaso Giacomel fresco di primo podio di carriera. L’obiettivo per gli azzurri sarà chiudere nelle prime 5 posizioni, con l’opportunità anche di sognare in caso alcune nazioni concedessero più del previsto. La Germania è forse l’unica in formazione "tipo", la Norvegia è chiaramente dimezzata dalle assenze e va con le "riserve", eccezion fatta per Christiansen, l’unico presente nel quartetto di Oberhof, che ha appena vinto la coppa di specialità della 20 km. La Svezia deve fare a meno di Samuelsson, così come la Francia di Fillon Maillet e Jacquelin. Insomma, un’occasione più unica che rara per gli azzurri che al momento pagano 118 punti dalla Svizzera quinta, la sensazione è che si possa fare. Gli svizzeri domani vanno con Stalder, Hartweg, Wiestner e Danauser; un quartetto abbondantemente alla portata di Giacomel e compagni.
Di seguito la start list completa: