È orgogliosa e da una parte quasi stupita Dorothea Wierer nell’intervista flash post gara dell’IBU alla vincitrice.
L’azzurra ha conquistato il successo nell’individuale di Östersund, il quarto successo nella località svedese. Una vittoria arrivata non soltanto grazie ai quattro zeri al tiro, ma soprattutto a una prestazione sugli sci di altissimo livello, con il sesto tempo finale e addirittura il primo nell’ultimo giro davanti a Lampic, Simon, Herrmann e altre atlete super veloci.
«Quando mi sono svegliata la mattina mi sentivo male – afferma Wierer, per poi proseguire iniziando a ridere – ma è sempre così, quando mi sento male va bene, e quando mi sento bene va male. Non lo so (ride, ndr)».
L’azzurra parla poi della sua prestazione al tiro, concentrandosi sulla seconda serie nella quale è stata più lenta: «Ero molto preoccupata, infatti è stata una serie molto lenta. Ho anche rischiato di commettere un errore, tanto che ho sentito anche il suono diverso, ma alla fine il bersaglio si è chiuso. In generale credo di aver fatto quattro belle serie».
È simpaticissima l’espressione che Wierer fa quando l’intervistatore dell’IBU le fa notare che nell’ultimo giro è andata più veloce di tutte. Sembra quasi chiedersi come abbia fatto. «Non so come sia stato possibile. Probabilmente gli skiman hanno fatto davvero un grande lavoro. Grazie».
Biathlon – Wierer quasi stupita dalla sua prestazione sugli sci: “Non so come sia stato possibile, forse gli skiman hanno fatto un grande lavoro”
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