Una settimana fa era in netta difficoltà, vivendo una giornata nera nella sprint di Nove Mesto, non riuscendo a qualificarsi per la pursuit.
Oggi, Didier Bionaz si è immediatamente riscattato, disputando la miglior gara della sua stagione, chiudendo al 17° posto l’individuale di Östersund e sfiorando anche la qualificazione alla mass start.
Il valdostano è piaciuto non solo per il risultato finale, ma per la prestazione nel suo insieme, dal momento che è stato subito aggressivo, andando all’attacco sugli sci, senza alcuna paura. Alla fine ha chiuso con un 16° tempo nel fondo, ma soprattutto ha trovato quella prestazione che gli serviva soprattutto dal punto di vista mentale.
«È stata una bella gara – ha affermato Bionaz a Fondo Italia – sono proprio contento. Oggi ho mostrato quello che era il mio livello già in estate. Ho fatto cinque giri abbastanza costanti, tenendo un buon ritmo sugli sci. Al tiro ho fatto abbastanza bene, ma in piedi ho faticato per la posizione, c’erano i tappeti ghiacciati e ci ho messo una vita a sparare».
Un risultato ancora più importante per Bionaz, dopo le difficoltà avute a Nove Mesto: «Mi serviva molto fare una gara così, perché giovedì scorso ero in una fossa e oggi è uscita la miglior gara della stagione. Questo è il biathlon, con alti e bassi. Sono super contento. Sugli sci sono stato molto aggressivo, avevo un buon feeling già nel riscaldamento e ho deciso di partire deciso».
Inevitabile per Dido festeggiare il primo podio in Coppa del Mondo del suo amico Giacomel: «Sono contentissimo per Tommy, merita tanto questo podio, ero sicuro che prima o poi sarebbe arrivato. Questa mattina avevo anche pensato alla possibilità che salisse sul podio, ma non è mai facile, soprattutto nell’individuale, quando puoi compromettere la gara con un errore in più. Sono tanto contento per lui, che ha fatto una grande prestazione».