Il calendario dello sci di fondo, purtroppo, ancora una volta penalizzerà lo spettacolo. A distanza di appena sei giorni dalla 50 km del Mondiale di Planica, infatti, è già in programma un’altra 50 km, anzi la 50 km per definizione, quella di Holmenkollen. La gara si svolgerà a skating, a differenza di quella appena vinta in classico da Pål Golberg sulla pista slovena.
Un evento splendido, atteso e sognato da tutti gli atleti, che quest’anno vedrà anche le donne cimentarsi proprio su distanza di 50 km, la domenica, una novità assoluta che incuriosisce, anche perché ci sono molti dubbi sul numero di partenti, al di là della Norvegia che si presenterà con contingente pieno. Quante decideranno di affrontare questa nuova sfida dopo le fatiche Mondiali?
Gli uomini, invece, hanno appena sei giorni per recuperare dopo aver disputato tante gare ai Mondiali, dal momento che la gara si disputerà sabato mattina. Anche in questo caso saranno molti i forfait. Sicuramente andrà con contingente ridotto l’Italia. Nessuno degli uomini che hanno preso parte al Mondiale, parteciperà anche alla 50 km norvegese. Una scelta dolorosa quella fatta dagli azzurri, come aveva fatto intendere anche ieri Federico Pellegrino, ma figlia di un calendario folle, che non valorizza la gara più storica ancora presente al suo interno.
L’Italia sarà così al via con un solo uomo, Lorenzo Romano, cuneese di Demonte, classe 1997 del CS Carabinieri, che a Fondo Italia, dopo la bella prestazione nella 10 km a skating di Dobbiaco aveva chiesto di venire preso in considerazione per la storica gara norvegese. Sogno realizzato e richiesta accontentata, non grazie alle parole ma ai fatti, in quanto Romano è stato protagonista di una bella gara in OPA Cup a Premanon, salendo sul podio e sfiorando la vittoria, mancata di appena 7 decimi, meritandosi così la convocazione in nazionale. Come accadde qualche anno fa al suo amico Mirco Bertolina, Romano sarà l’unico italiano al via.
E nella storica 50 km femminile di domenica? Qui lo spoiler, come definito dall’interessata, lo avevamo già avuto, in quanto era stata la stessa Francesca Franchi a svelarci, dopo la 10 km del Mondiale, che avrebbe tanto voluto misurarsi con questa grande sfida. La trentina delle Fiamme Gialle è reduce da un Mondiale di Planica da incorniciare, nel quale ha entusiasmato con due top ten che nelle distance femminili mancavano da Oslo 2011. Ora una sfida difficile, insidiosa, ricca di incognite e di conseguenza tanto stimolante per un’atleta che ama mettersi sempre in gioco, competitiva al punto da sfidare sempre sé stessa e chi le sta attorno.
Per il resto dispiace dover constatare che ancora una volta la FIS non valorizza lo sci di fondo come meriterebbe. Bisognerebbe iniziare a parlare di più con gli atleti e chiedere anche le loro necessità.
Sci di fondo – Appuntamento con la 50 km di Holmenkollen: Italia al via con due atleti, Lorenzo Romano e Francesca Franchi!
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