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Biathlon

Germania vince la staffetta dei Mondiali junior davanti a Francia e Norvegia. Italia quinta

La Germania, (Seline Marie Kastl; Johanna Puff; Marlene Fichtner; Selina Grotian) pur rischiando di sbagliare strada al traguardo, vince la staffetta dei Mondiali junior davanti alla Francia (Fany Bertrand; Camille Coupe; Jeanne Richard; Leonie Jeannier) e alla Norvegia (L Winsvold; Maren Bakken; Siri Skar; Tuva Straete). La gara è stata caratterizzata dal forte vento, addirittura l’unica nazione che non è finita nel giro di penalità è stata la Norvegia (0+8), mentre l’Italia (5+15) chiude sesta con Linda Zingerle, Sara Scattolo, Birgit Schoelzhorn e Martina Trabucchi. 
Gara subito in salita per l’Italia con Linda Zingerle che finisce nel giro di penalità nel primo poligono, anche complice in forte vento, ed esce a 48" secondi dalla Germania. Selina Marie Kastl che fa la differenza anche in piedi e, con solo una ricarica utilizzata cambia con un bottino di 36" su Austria e Norvegia, ma a parità di ricariche utilizzate. Poligono in piedi dove girano addirittura sette nazioni, tra cui Lisa, che al cambio è staccata di 1’22".
Al terzo poligono le condizioni sono proibitive, girano Germania 1 volta e Austria 2 mentre Bakken si inventa un poligono assurdo e ribalta la situazione trovandosi in vantaggio di 12" sulla Germania e, udite udite, 40" sull’Italia. Sara Scattolo trova un grande poligono e, con lo 0 in condizioni proibitive, riporta l’Italia sotto. Nel poligono successivo, però, Italia sfortunata poiché le condizioni peggiorano dopo che Norvegia e Austria hanno finito di sparare e se ne vanno, Scattolo gira 2 volte ma come molte altre nazioni che sprofondano. Al cambio l’Italia è comunque in quarta posizione con distacco abissale dalla Germania prima, ma con il terzo posto occupato dalla Francia ad appena 17".
Quinto poligono in cui la Germania prende il largo e ha 1′ di vantaggio sulla Norvegia. La Francia dal canto suo, con lo 0 di Richard si riporta a 40" dal secondo posto. Purtroppo gira una volta Schoelzhorn e adesso il distacco dal podio è di 1’12". Francia che riduce ancora di più il distacco al sesto poligono portandosi a 1’06" e ponendo le basi per cambiare seconda grazie a una scatenata Jeanne Richard. Italia sempre in quinta posizione con 1 ricarica utilizzata ma ormai il podio sembra andato. Al cambio la Francia si porta a soli 51" dalla Germania, dopo la frazione monster della transalpina, mentre la Norvegia si trova tranquilla in terza posizione con vantaggio sulla Slovenia quarta. Italia sesta ripresa dalla Svezia.
Ultima frazione che diventa una formalità per le tedesche, che devono solo amministrare senza fare disastri. Jeannier trova lo 0 a terra e consolida il secondo posto francese mentre la Norvegia sembra andare verso la terza moneta. In quarta frazione l’Italia schiera Martina Trabucchi che difende egregiamente la quinta posizione con un buon 0+2. 

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