Combinata nordica – Riiber vola a 147 metri e prenota l’oro. Bene Costa

PLANICA – Sul trampolino Bloudkova Velikanka HS138 di Planica si è appena concluso il segmento di salto della 10 km individuale di combinata nordica dal trampolino grande, valida per i Campionati mondiali di sci nordico 2023.
Jarl Magnus Riiber è proiettato verso la storia della disciplina. Il fuoriclasse scandinavo, con il record assoluto del trampolino, 147 metri, mette una seria ipoteca sul quarto titolo iridato in altrettante gare e, come detto dal compagno di squadra Graabak nelle scorse ore, si dimostra il secondo saltatore in assoluto della Norvegia.
Perde un po’ rispetto ai suoi rivali sulle valutazioni dei giudici anche perché saltare a 147 metri e atterrare con il telemark è un’impresa titanica, ma, nonostante ciò, ottiene 152.6 punti e un vantaggio in termini di secondi di 36 su Ryota Yamamoto, secondo in graduatoria con 143.7 punti ma ultimamente molto poco performante sugli sci stretti.
Tutti gli altri avversari di Riiber sono oltre il minuto, a partire da Kristian Ilves, terzo con 137.0 punti e un distacco di 1’02” dalla testa.
Fa paura ai due che occupano momentaneamente il podio, il terzetto composto da Julian Schmid, Johannes Lamparter e Jens Luuras Oftebro, rispettivamente quarto, quinto e sesto dopo la prova di salto con 1’24” (131.5 punti), 1’26” (131.2 punti) e 1’33” (129.4 punti) di ritardo dalla testa, che verosimilmente si ricompatteranno poco dopo la partenza e andranno a giocarsi argento e bronzo nei 10 km di fondo.
Per quanto riguarda gli azzurri, il migliore del lotto è Samuel Costa, 22º dopo il salto con 103.6 punti e un distacco di 3’16” dalla testa. Il combinatista azzurro potrà puntare a un risultato quantomeno in top 20. Peccato che, subito dopo il suo salto, ci sia stato un sostanziale miglioramento delle condizioni che ha fatto sì che i migliori finissero tutti (tranne Manuel Faisst che ha completamente bucato lo stacco) davanti all’azzurro, senza possibilità di agganciarsi. Graabak infatti partirà a 17 secondi da Costa, e difficilmente potrà essere un punto di riferimento. Di seguito, le sue dichiarazioni dopo il salto a Fondo Italia: “Sono contento, finalmente sono riuscito a esprimermi sul livello dell’allenamento. Avevo delle difficoltà a eseguire il gesto tecnico liberamente, senza tensione. Prima del salto i tecnici mi hanno detto di non pensare a niente, di eseguire sciolto e pensare solo al salto. È andata bene, ho ottenuto il miglior salto dei mondiali e va bene così. Spero di agganciarmi a un gruppetto che potrebbe darmi una mano a recuperare posizioni – afferma Costa che poi aggiunge – purtroppo adesso ci sono condizioni migliori, c’è più aria da sotto" ha concluso in Mixed Zone.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Raffaele Buzzi è 32º con 90.1 punti e un distacco di 4’10” dalla testa, Iacopo Bortolas 34º con 87.8 punti e 4’19” da recuperare e Aaron Kostner 39º con 77.9 punti e un ritardo di 4’59”.