PLANICA – Otto posizioni recuperate nel segmento di sci di fondo per Raffaele Buzzi che chiude al 24° posto conclusivo la gundersen con salto da large hill.
Il friulano è partito a onde, è rimasto con il suo gruppo nella prima parte di gara ma nell’ultimo giro ha fatto la differenza, andando a riprendere diversi atleti lungo il percorso e staccando i componenti del gruppo in cui si trovava.
«Sono abbastanza soddisfatto – ha affermato il friulano a Fondo Italia – al trampolino non ho fatto uno dei miei migliori salti, ma alla fine nemmeno troppo brutto essendo da trampolino grande, dove ho sempre fatto un po’ fatica.
Sul fondo quello di oggi era per me un test, perché essendo stato male la scorsa settimana, non sapevo a che punto fossi. Credo di averlo superato abbastanza bene.
Sono soddisfatto, ho provato a fare una gara con la mia testa e il mio ritmo, ci sono riuscito e ciò mi dà fiducia per il finale di stagione».
Buzzi teneva tanto a questo Mondiale, dal momento che può giudicarlo casalingo, essendo lui di Tarvisio. «Certamente mi dispiace aver saltato la gara dal trampolino piccolo, perché era la gara a cui puntavo, ma il mio fisico non ha avuto la meglio sui malanni di stagione e a malincuore ho dovuto rinunciarci.
In ogni caso è stata una bella soddisfazione gareggiare qui, non capita a tutti di poter disputare un Mondiale in casa. Al di là di come è andata, è stato bello e sono fiero di essere qui».
Il friulano del CS Carabinieri guarda ora a un altro evento casalingo, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. «Il mio obiettivo è arrivare al 2026, cercando di qualificarmi per le Olimpiadi in Italia. Allora avrò 30-31 anni, quindi non lo so come starò, vedrò anno per anno, ma l’obiettivo è quello. Nella prossima stagione non vi saranno eventi, ma soltanto la Coppa del Mondo, quindi cercherò di lavorare più sul salto e lavorare su determinate cose più tranquillamente, per poi andare a tutto gas fino alle Olimpiadi».