Undici medaglie conquistate, 3 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Un grande bottino quello della Svezia al Mondiale di biathlon che si è svolto a Oberhof. Risultati che hanno ispirato anche la nazionale di sci di fondo, come aveva affermato Frida Karlsson alla vigilia del Mondiale di Planica. Ora, dopo l’argento e il bronzo vinto proprio da Frida ed Ebba Andersson nella 10 km a skating, le medaglie svedesi nel Mondiale sloveno sono già otto (3 ori, 3 argenti e 2 bronzi).
Un bottino che è destinato ad aumentare in questi giorni. Da Nove Mesto, dove oggi sarà impegnato nella sprint maschile è allora Sebastian Samuelsson a esaltare le donne della squadra svedese: «Sta andando molto bene per loro – ha affermato il campione del mondo mass start a SVT – quindi è molto divertente, non sono stato in grado di seguire tutto, ma ho visto alcune gare e si stanno comportando molto bene. Sia Ebba che Frida con cui ho frequentato il liceo sciistico valgono i risultati che hanno ottenuto».
Il campione svedese ha quindi parlato nello specifico di Karlsson, ancora alla caccia del suo primo oro individuale: «Penso che il suo oro prima o poi arriverà, se non lo fa questa volta, arriverà sicuramente in futuro, ha quella capacità».
Quando Samuelsson gareggiava nello sci di fondo da giovane e junior, lo fece nello stesso club, Remsle UIF, per cui hanno gareggiato sia Ebba Andersson che Frida Karlsson. «C’è un’enorme cultura dello sci lì e il liceo di sci esiste da molto tempo, non siamo solo noi che siamo lì ora che ci siamo fatti avanti, ma anche vecchi sciatori come "Billan" (Östlund) e Jörgen Brink».
Insomma, i campioni si creano già da giovani.
Tra biathlon e sci di fondo – Sebastian Samuelsson carica Frida Karlsson: “Prima o poi arriverà il suo oro individuale”
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