Max Hauke e Dominik Baldauf, i due fondisti austriaci condannati per doping dopo lo scandalo esploso ai Mondiali di sci nordico di Seefeld nel 2019, si sono iscritti alla Vasaloppet. La notizia ha destato scalpore, ma è tutto regolare, poiché la loro squalifica di quattro anni è scaduta ieri, martedì 28 febbraio 2023, e quindi ora possono tornare a competere.
In particolare, riporta "Langrenn.com", Hauke e Baldauf hanno formalizzato la loro adesione alla gara freestyle di venerdì 3 marzo, la Nattvasan 90, una delle 12 prove che animano la settimana invernale della Vasaloppet.
Tuttavia, Hauke, raggiunto dal quotidiano svedese "Expressen", ha reso noto di essersi ammalato e di non essere certo di poter partecipare alla competizione. La sua defezione escluderebbe automaticamente dalla kermesse anche Baldauf, in quanto quella a cui si sono iscritti è una gara a coppie, alla quale dovrebbero dunque prendere parte in tandem.
In particolare, riporta "Langrenn.com", Hauke e Baldauf hanno formalizzato la loro adesione alla gara freestyle di venerdì 3 marzo, la Nattvasan 90, una delle 12 prove che animano la settimana invernale della Vasaloppet.
Tuttavia, Hauke, raggiunto dal quotidiano svedese "Expressen", ha reso noto di essersi ammalato e di non essere certo di poter partecipare alla competizione. La sua defezione escluderebbe automaticamente dalla kermesse anche Baldauf, in quanto quella a cui si sono iscritti è una gara a coppie, alla quale dovrebbero dunque prendere parte in tandem.
Max Hauke e Dominik Baldauf rientrano nel novero dei 23 atleti arrestati a Seefeld nel 2019. Baldauf ammise di essere stato coinvolto nel giro del doping sistematico del sangue dal 2016 e di aver assunto anche ormoni della crescita dal 2017. Hauke fu addirittura sorpreso con l’ago dopante inserito nel braccio durante uno dei controlli.