PLANICA – Al sesto posto della nazionale italiana nella staffetta di combinata nordica ha dato un bel contributo Raffaele Buzzi, capace di staccare nel finale Yamamoto e regalare così all’Italia il prezioso sorpasso, raggiungendo il risultato che ci si era prefissi alla vigilia.
«Ho visto che anche gli altri ragazzi sono tutti contenti, perché ognuno di noi ha fatto bene il proprio lavoro. Per fortuna ero ultima frazione, dove ho trovato Ryota Yamamoto che nel fondo è meno competitivo di me. Ho quindi gestito il primo giro per poi cercare di batterlo nel secondo».
L’atleta friulano del CS Carabinieri, che ha in questo il suo Mondiale casalingo, ha visto la propria partecipazione in dubbio fino a pochi giorni fa. «Adesso sto meglio. La scorsa settimana non credevo nemmeno di prendere parte ai Mondiali. Ora sono contento di essere qui, perché per me è il Mondiale casalingo. Tutto ciò che viene sono contento. Oltre al problema avuto a Schonach, ho anche preso un virus intestinale che mi ha tenuto fuori fino a giovedì».
Buzzi non avrebbe mai voluto mancare: «Per me è importantissimo essere qui. Guardo a questo Mondiale da tutta la stagione, mi sono allenato con questo obiettivo. Mi gioco tutte le mie carte sabato. L’obiettivo? Fare il meglio possibile».
