PLANICA – Ha fatto oggi il suo esordio nel Mondiale di Planica, chiudendo al 33° posto la 10 km a skating. Martina Di Centa avrebbe dovuto farlo forse già nello skiathlon, ma la gara arrivava troppo presto per lei, reduce da un’influenza che l’ha fermata di ritorno dal Mondiale Under 23.
Un vero peccato per la friulana del CS Carabinieri che era arrivata dal Canada dopo delle buone prestazioni. «Avevo terminato il Mondiale Under 23 in buona forma – ha raccontato Di Centa a Fondo Italia – ma tornata a casa, purtroppo mi sono ammalata. Già in Canada avevo avuto mal di gola e altri fastidi, ma una volta tornata, anziché sentirmi meglio, mi sono influenzata. Così sono stata costretta a fermarmi diversi giorni e ciò ha compromesso la preparazione per il Mondiale.
Alla fine oggi credo che le sensazioni fossero anche abbastanza buone nonostante queste difficoltà avute. Ora, spero che la forma migliori ancora in vista della 30 km, che se dovrei fare».
Un Mondiale Under 23 nel quale Di Centa si era comportata piuttosto bene: «Era il mio obiettivo stagionale. Per me è stato importante parteciparvi, anche se mi dispiace non aver fatto qualcosa in più nella 20 km. Non mi sono abbattuta, mi sono concentrata sulle gare successive e in staffetta ho fatto un’ottima frazione. Lo stesso hanno fatto anche Nicole, Alessandro ed Elia, ma siamo stati sfortunati, perdendo una medaglia che avevamo sognato».
Di Centa ha quindi applaudito la prova di Franchi, arrivata sesta: «Sono molto felice per Francesca, che è stata bravissima oggi e ha messo giù proprio una bellissima performance, mettendosi alle spalle atlete di un certo calibro».