Frida Karlsson ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Planica nella 10 chilometri di sci di fondo disputata in data odierna, che ha registrato la vittoria della statunitense Jessie Diggins. La svedese sta diventando una "fedelissima" della seconda piazza, tanto che nel circo bianco in molti la soprannominano "Silver Frida", ma per sua stessa ammissione è un soprannome che "voglio cambiare, ho fame d’oro".
Ai microfoni di Expressen, però, Frida Karlsson si è soffermata sui momenti di paura vissuti dopo aver superato il traguardo. "Non mi sono sentita bene – ha confessato la sciatrice scandinava –. Ho dato fondo a tutte le energie per trovare forza e mi sono congelata le mani. Penso che oggi tutto il sangue sia arrivato alle gambe".
Non è peraltro la prima volta che Frida Karlsson accusa problemi di congelamento alle mani (era già accaduto nella tappa di Coppa del Mondo di Ruka, nel 2021). "È particolarmente facile che accada quando fai sforzi così importanti – ha asserito la scandinava –. Da qualche parte nel corpo il sangue deve pur andare!".
Eppure, a fine gara, la giovane si è seduta sulla neve ed è parsa molto dolorante: "Avevo molto dolore, ma per fortuna tutto è passato abbastanza in fretta. Adesso sto decisamente meglio".