PLANICA – Tutto secondo pronostico. Quando hai in squadra un Johannes Klæbo, sai già di avere in tasca metà medaglia d’oro. L’altra te la devi conquistare in pista, perché anche nello sci di fondo nessuno ti regala niente. Non ha regalato nulla l’Italia, con una coppia Francesco De Fabiani-Federico Pellegrino che nella team sprint maschile di ieri ha gareggiato in modo impeccabile, eseguendo un piano-gara perfetto, arrendendosi solo al cospetto dei fuoriclasse scandinavi.
Il più grande – Klæbo – è già a tre medaglie (due ori e un argento) in questi Mondiali e ora vuole fare bene anche nella 15 km di mercoledì 1° marzo: «Non mi ha sorpreso vedere Pellegrino dietro di me nel finale. Da parte mia devo dire che ho cercato di gestirmi e di essere intelligente. Mi aspettavo di trovare qualcuno alle mie spalle, ho cercato di risparmiare un po’ di energie per il finale», queste le parole del classe 1996 a Fondo Italia. «Sono sicuramente soddisfatto delle prime tre gare. È stato un ottimo inizio, non vedo l’ora che arrivino i prossimi impegni. Penso che sarà bello avere un giorno di recupero oggi, per poi tornare in pista martedì e prepararmi per un’altra gara».
Klæbo ha anche commentato il format con le qualificazioni: «Penso che sia divertente, in un certo senso. Ci sono alcuni atleti in più in finale, il che rende un po’ più difficile il momento dei cambi, ma fa comunque parte del gioco. Penso che ieri siamo riusciti a fare tutto bene. Abbiamo cercato di stare in testa al gruppo e di avere il controllo della gara, in modo da rimanere fuori dai guai: credo che il piano abbia funzionato bene. Ora l’obiettivo principale è quello di prepararmi al meglio per la prossima gara e la prossima sarà la 15 km».