PLANICA – Al termine della fase di salto della gara mondiale di Planica, Alessandro Pittin occupa la 22ª posizione, primo degli azzurri. Top trenta per Samuel Costa, che si è piazzato 29°, mentre Iacopo Bortolas ha concluso 34° e Aaron Kostner 35°.
I quattro azzurri si sono fermati a parlare con Fondo Italia dopo i rispettivi salti. Ecco cosa hanno affermato sulla propria prestazione e quali sono gli obiettivi per l’inseguimento di sci di fondo.
Alessandro Pittin (Fiamme Gialle): «Sicuramente il miglior salto che ho fatto qui. Devo ammettere che appena sono atterrato mi sembrava quasi ancora meglio, poi ho visto il punteggio, che non mi ha dato così tanta soddisfazione sul momento. Guardando però ora, devo dire che la posizione di partenza è buona e anche il distacco. Peccato quei 6” da Graabak, vorrà dire che anche oggi dovrò partire più forte e cercare di prendergli le code. Sicuramente lui è più in forma di me sul fondo, per questo motivo sarebbe un buon riferimento e treno.
Hanno salato la pista ieri, ma dubito terrà perché è uscito il sole che scalda e prima di noi ci sono le donne con lo skiathlon. Sarà una gara dura, la neve è bella fradicia. Ieri pomeriggio abbiamo sciato in pista, si era alzato un po’ il vento che se ci fosse anche oggi, in certi punti potrebbe dare fastidio.
Graabak è lì sei secondi davanti, ripeto lui è un riferimento, non so se c’è tanta tattica da fare, se non quella di partire provando ad andare sotto, senza magari forzare troppo all’inizio. Ma è importante tenerlo perché sicuramente è un buon treno».
Samuel Costa (Fiamme Oro): «Lo stacco dal dente è stato il migliore di tutti questi giorni, sono uscito anche uscito molto alto, ma sono stato pesante e purtroppo sono andato contro gli sci buttandoli via e perdendo un sacco di metri. Se fossi rimasto leggero sarebbe stato un salto molto buono. Mi dispiace un po’, ma mi prendo il positivo dell’uscita dal dente. Ora nei prossimi salti è importante restare più leggero e volare di più. Guardo il bicchiere mezzo pieno, perché nelle ultime gare mi irrigidivo e facevo fatica. Oggi ho fatto il migliore salto in gara ed è positivo».
Iacopo Bortolas (Fiamme Gialle): «Oggi è andata così. Il salto di prova era anche buono, ho avuto delle buone sensazioni e sono stato contento. In gara invece meno, sono stato in ritardo sullo stacco e quindi mi è costato un po’ di metri. Sono però a un Mondiale e mi trovo qui a fare esperienza, quindi va anche bene così.
Per me è bello ed emozionante fare l’esordio a un Mondiale, soprattutto questo, perché si veniva da due anni senza pubblico. L’atmosfera è bella, l’esperienza positiva. Adesso vediamo come va nel fondo».
Aaron Kostner (Fiamme Oro): «Non sono pienamente soddisfatto. Forse è stato il migliore salto di questi giorni, ma non quello che so fare. Mancava più fluidità per portare via più altezza dal dente e sfruttare la fase di volo al meglio, che è ciò che so fare. Avevo un buon vento, l’allenatore mi ha dato subito il via, che solitamente è buon segno. Mi è mancato qualcosa per fare subito cinque metri in più. Se al dente avessi preso più altezza, sarei riuscito a volare di più. Ora sugli sci darò tutto».
