Si è appena concluso il segmento di salto della gara su trampolino piccolo di combinata nordica dei Mondiali di Planica. Davanti a tutti Riiber e Yamamoto, con Julian Schmid in terza posizione pronto ad attaccare. Verrà fuori un segmento di fondo sicuramente spettacolare, visto che molti big sono rimasti attardati. Graabak, Lamparter, Frenzel, Geiger e Oftebro con molta probabilità si troveranno tutti insieme, fatto che lascia aperta la gara a ogni possibile soluzione, anche considerando la condizione della neve.
Riiber, co-leader della gara ha dichiarato che la sua condizione sugli sci stretti è un mistero anche per lui stesso: “Non so nemmeno io che tipo di gara saprò tirare fuori, la condizione è un’incognita anche per me, staremo a vedere. Sono stato sfortunato – ha poi aggiunto – ho trovato condizioni complicate e non sono atterrato al centro della pista, per questo ho avuto difficoltà” ha detto. L’altro leader Yamamoto non sembrava essere molto fiducioso di poter difendere la posizione da medaglia che ha, forse conscio della difficoltà della neve: “Sono abbastanza felice del salto, anche se una volta trovata tutta quella quota mi sono spaventato e sono piombato giù. Nel fondo non sono uno dei migliori quindi non mi aspetto granché”.
Julian Schmid sembra invece essere da medaglia, e per lui sarebbe la prima individuale nei mondiali: “Sono felice del salto, le condizioni erano difficilissime e bisognava avere fortuna. La medaglia si, è alla portata, ed è l’unica cosa che conta in un Mondiale”. Il tedesco si è poi espresso sulla difficoltà della neve, che oggi pomeriggio si annuncia estrema: “Oggi fa di nuovo molto caldo, sarà molto impegnativo, ci sarà letteralmente da affondare nella neve” ha detto l’atleta classe 1999. Martin Fritz si trova in una posizione a “bagnomaria” tra la testa e il gruppo inseguitore che si andrà a formare. “Sono in una buona posizione, ho molti big dietro di me ma ci proverò perché al Mondiale contano solo le medaglie. La tattica sarà quella di ricucire il gap su Julian e Franz” ha concluso.
Uno dei delusi dalla gara di oggi è sicuramente Jens Luuras Oftebro, che si è detto molto deluso ma, non è comunque tagliato fuori dalla lotta per le medaglie. “Non il salto in cui speravo, adesso si pensa al fondo. Un minuto è molto, sarà difficile rientrare in zona medaglia ma ci proverò” ha detto il giovane norvegese.