Combinata Nordica – La soddisfazione di Daniela Dejori: “Prendo queste gare come spinta nella direzione giusta”

PLANICA – Quando questa mattina i microfoni di Fondo Italia avevano raggiunto Daniela Dejori dopo il salto, l’atleta gardenese aveva detto di essere contenta della sua prova, terminata in 20esima posizione. Al termine del segmento di fondo, la ritroviamo in Mixed Zone con la stessa vena positiva e soddisfatta della sua prova sugli sci stretti, dove ha ottenuto la 18esima posizione finale.
“Posso essere soddisfatta, soprattutto vedendo il resto della stagione penso che questa gara sia stato uno step nella direzione giusta come anche le gare dello scorso fine settimana. Ho visto che ho fatto dei passi avanti sul salto e voglio lavorare ancora soprattutto dopo queste gare, con l’inizio della prossima stagione voglio dare tutta me stessa per prepararmi al meglio e prendo queste gare come spinta nella direzione giusta e per la motivazione”
Vedere che lavorando bene ci sono margini di miglioramento è importante e dà molti stimoli a chi, come l’atleta del C.S. Esercito, ha vissuto un periodo molto difficile. “Esatto, dà molta fiducia vedere che si prende anche solo un metro in più sul trampolino e secondo me queste fasi difficili ti aiutano a crescere ancora di più e apprezzare anche i piccoli step. Non dipende dai risultati esteriori alla fine e questo lo impari quando sei in fondo e vedi che fai questi piccoli passi e ti accontenti delle piccole cose. Vedi altre che pur facendo 99m non si accontentano e dici ‘ma è questo che voglio?’ e quindi anche se miglioro solo un po’ posso essere contenta alla fine della giornata e sono orgogliosa di avere imparato a pensarla così, ho lavorato tanto anche con dei tecnici professionisti e la psicologa della FISI per arrivare ad avere questa mentalità”
Daniela è però ha un altro motivo per cui essere felice e non lo nasconde affatto: il prossimo mondiale, quello del 2025, sarà a Trondheim, in Norvegia; quasi un mondiale casalingo per lei, che per un periodo ha anche vissuto nella località norvegese “Due minuti dopo aver finito il mondiale già non vedo l’ora di essere al prossimo, veramente! Trondheim poi è la città del mio cuore e immagino che sarà più o meno nello stesso periodo e non farà buio presto, non vedo l’ora, ci saranno le strutture nuove e spero di fare tantissimi step in avanti fino ad allora e di poter portare a casa dei buoni risultati per l’Italia”