Mentre i rappresentanti di Russia e Bielorussia sono ancora esclusi dalle competizioni internazionali a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, avviata esattamente dodici mesi fa, proprio dal Paese avente come capitale Mosca giunge la singolare storia di Artem Gryazev, impiegato alla dogana e biatleta per hobby.
Una passione talmente forte, quella per gli sci stretti e la carabina, che l’ha portato, in questi giorni di vacanza dal lavoro, a cimentarsi nella sesta tappa della PARI Cup of Russia, classificandosi 51esimo nella sprint e 40esimo nella pursuit, con cinque errori al poligono e quasi otto minuti dal vincitore, Eduard Latypov.
Una passione talmente forte, quella per gli sci stretti e la carabina, che l’ha portato, in questi giorni di vacanza dal lavoro, a cimentarsi nella sesta tappa della PARI Cup of Russia, classificandosi 51esimo nella sprint e 40esimo nella pursuit, con cinque errori al poligono e quasi otto minuti dal vincitore, Eduard Latypov.
Gryazev, 34 anni, a "Match TV" ha dichiarato: "Il mio capo vede di buon occhio il mio hobby. Anche in dogana abbiamo le nostre competizioni dipartimentali, nelle quali gareggio. In merito a questa esperienza, posso dire che è sempre un peccato perdere, ma conosco il mio livello. Gli altri si allenano a fondo, vanno in montagna, io faccio del mio meglio".
Archiviata questa esperienza, Artem Gryazev tornerà a lavorare regolarmente e a prendersi cura della sua famiglia (ha un figlio, ndr). Il biathlon è anche questo.
Archiviata questa esperienza, Artem Gryazev tornerà a lavorare regolarmente e a prendersi cura della sua famiglia (ha un figlio, ndr). Il biathlon è anche questo.