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Sci di fondo

Sci di fondo – De Fabiani: “La semifinale era lì, peccato quei tre decimi di troppo”

PLANICA – È rimasto fuori dalla semifinale per pochi decimi Francesco De Fabiani, al termine di una batteria in cui aveva fatto una buona impressione. Per poco il valdostano non si è qualificato da lucky loser.

In mixed zone, l’alpino ha commentato la sua prova a Fondo Italia, ammettendo di essere un po’ dispiaciuto per non aver acciuffato una semifinale che sembrava vicina: «La condizione sembra esserci. È sempre ottimo quando mi qualifico, non è mai scontato che ci riesca. Poi ovviamente voglio sempre di più e superare i quarti di finale oggi era possibile, anche se ovviamente dura. Sono soddisfatto a metà, ho fatto una buona qualificazione, mentre i quarti potevo passarli, ho fatto quello che potevo. In realtà non ho niente da recriminarmi, perché purtroppo l’ultima salita prima di arrivare è un pochino piatta per me e qualcuno va a spinta, nell’altra salita stavo bene, ho fatto un bel recupero perché ero indietro all’inizio.
Per pochissimo non sono stato lucky loser, ma è così, succede. Ho dato tutto, ma non è bastato, anche se il passaggio del turno era appena davanti. Le sprint sono queste».

L’azzurro ha aggiunto: «Se mi sono qualificato significa che sto bene. Probabilmente in questa condizione, su una pista diversa, avrei potuto fare di più. Penso alla tappa di Coppa del Mondo a Oberstdorf nella passata stagione, quando sono arrivato in finale dopo aver fatto una qualificazione simile a quella odierna. Insomma, so che per me è possibile andare avanti, ma la neve oggi ha avuto un suo impatto, era un po’ molle per i miei gusti, ma lo era per tutti. Gli sci andavano bene, c’erano tutte possibilità di passare il turno, peccato quei tre decimi di troppo».

De Fabiani, senza fare polemica, ha invitato la FIS a ragionare sul calendario. «Se posso dire la mia, ritengo sia sbagliato far disputare i Mondiali in queste condizioni di neve. Corriamo sempre su nevi buone, poi ai Mondiali troviamo le peggiori. Non è una giustificazione, ma forse fare sempre i Mondiali a marzo e correre sempre al pomeriggio non è la cosa migliore per lo sci di fondo. Non è una polemica ma solo una considerazione personale. Negli ultimi mondiali abbiamo sempre trovato queste condizioni. La prossima settimana è previsto più freddo, quindi vediamo, oggi erano difficili, ma ci sono sempre delle soluzioni, come il sale, che possono aiutare. Io credo che tutte le cadute di oggi non siano un bello spettacolo da vedere».

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