Dopo Samuelsson e Ponsiluoma, ecco Hanna Öberg: la svedese sfrutta la fradicia mass start conclusiva di Oberhof per conquistarsi il titolo di regina della rassegna iridata, mettendosi al collo il secondo oro della settimana dopo quello dell'individuale oltre ad un argento ed un bronzo. E' nel giro finale che la svedese ha messo le mani sul successo, uscendo per prima dal poligono dopo due errori a terra (1-1-0-0) per lanciarsi verso il titolo iridato resistendo al ritorno di una Ingrid Tandrevold finalmente puntuale in piedi (0-1-0-0) e capace nel giro finale di scrollarsi di dosso la francese Julia Simon (1-1-0-1) che come già capitato in precedenza per Johannes Bø ha visto vanificata la sua superiorità sugli sci dalla necessità di tornare costantemente in alto dopo i tre errori al tiro. E nella tornata finale, la benzina era finita.
Entrate a braccetto all'ultimo poligono, Öberg e Tandrevold sono state divise dalla maggior efficenza in piazzola della svedese: lì la maggiore delle sorelle svedesi ha saputo mettere in saccoccia quel margine che ha difeso, con un po' di elastico, fino sul traguardo, dove la fitta pioggia si è confusa con le lacrime che sono tornate a bagnarne il delicato viso. "E' come un sogno. Dopo i due errori a terra mai avrei pensato di poter vincere ma Sebastian Samuelsson e Martin (Ponsiluoma, suo compagno) sono stati di ispirazione". Alle sue spalle, Ingrid Tandrevold può vivere questo argento come una riscossa personale dopo gli errori che hanno contribuito ad affossare ieri la staffetta femminile norvegese.
Ai piedi del podio, quarta piazza per una Anais Chevalier che solo nel finale ha commesso l'unico errore di giornata (0-0-0-1) con Marketa Davidova (0-1-1-0) e Karoline Knotten (0-1-0-0) a completare la top6 dell'appassionato ultimo atto di Oberhof 2023.
Decimo posto quindi per una bravissima Samuela Comola, protagonista di una seconda settimana iridata impressionante: tra individuale, staffetta e mass start la valdostana non ha commesso alcun errore al tiro, ritagliandosi le tre migliori giornata della carriera (quarta, prima, decima). E per lei oggi era il debutto assoluto in una mass start: è l'unica delle trenta a raggiungere il traguardo senza giri di penalità.
Dalla Turingia prende il volo una nuova fase della carriera dell'alpina di Champorcher, anche e soprattutto in termini di consapevolezza dei propri mezzi. Samuela è stata la migliore azzurra di giornata, con Dorothea Wierer (0-1-1-0) quattordicesima ed affaticata nella tornata conclusiva. La fatica è stata un comune denominatore della giornata, come dimostra anche la difficoltà di una Denise Herrmann subito fuori dai giochi ed i balbettii al poligono di Lisa Vittozzi (0-1-2-2), ventiduesima. Sei invece gli errori dell'altra debuttante azzurra Hannah Auchentaller (1-1-1-3), ventinovesima.
L'Italia chiude così con quattro medaglie, un bottino di altissimo livello in cui spicca naturalmente lo storico oro della staffetta di ieri.
La Classifica di giornata: