Biathlon | 19 febbraio 2023, 18:00

Biathlon - Comola si gode il suo Mondiale: "La scorsa notte non sono riuscita a dormire"

Foto Credit: Dmytro Yevenko

Foto Credit: Dmytro Yevenko

Sembra ancora incredula, probabilmente le cose sono andate così velocemente che Samuela Comola non si è ancora realmente accorta di cosa le è accaduto. La valdostana è campionessa del mondo insieme alle sue compagne, un successo che ha coronato una seconda settimana di Mondiale di altissimo livello, nel corso della quale ha ottenuto un quarto posto nell’individuale e un decimo posto oggi nella mass start.

Impressionanti i suoi numeri nell’ultima settimana, dal momento che Comola ha colpito tutti i 50 bersagli che si è trovata ad affrontare, poco importa se vi fosse vento o pioggia.
Una precisione al tiro che è riuscita a mantenere anche oggi, dove con il decimo posto finale è stata anche la prima delle italiane. «Non lo avrei mai detto. Oggi ero a corto di energie dopo la giornata di ieri, che è stata piena di emozioni. Non sono neanche riuscita a dormire tranquillamente. Ancora una volta ho tirato fuori il massimo dal poligono e meno male perché sono in fiducia adesso, quindi è andata bene».

Quello di Oberhof è stato il primo mondiale per la valdostana del Centro Sportivo Esercito: «Devo dire che mi sono resa conto che le due settimane del Mondiale sono veramente lunghe. Anche se ci sono alcuni giorni di recupero tra una gara e l’altra, mentalmente è molto tosta, in quanto devi sempre essere sul pezzo e concentrata. Alla fine è questi più difficile sotto questo aspetto che fisicamente. È dura mantenere sempre la concentrazione alta, quindi ora sono contenta di staccare la spina e ricaricare le batterie».

Ovviamente al ritorno a casa dovrebbe attenderla anche una festa: «Non so se mi aspetta una festa all’arrivo, ma credo di si (ride, ndr)».

Intanto mentre parla, Samuela continua a toccare la medaglia d’oro che porta orgogliosamente al collo, come se volesse finalmente realizzare davvero ciò che è accaduto: «È bellissimo. Non avrei mai immaginato di cantare l’inno italiano a un Mondiale. È stata un’emozione bellissima».

Giorgio Capodaglio