Nel corso dell’estate ha lavorato nello staff tecnico del gruppo femminile, sotto l’allenatore responsabile Alex Inderst, e insieme a Jonne Kähkönen e Mirco Romanin.
Tra coloro che hanno contribuito a questo splendido successo, anche se lui non vuole ammetterlo, c’è anche Edoardo Mezzaro, che oggi è in Valle d’Aosta a preparare i bagagli in vista della lunga trasferta di Canmore per l’IBU Cup.
Come stabilito già nel programma iniziale, quando poi le squadre sarebbero state divise tra gruppo di Coppa del Mondo e di IBU Cup, lui, così come Piller Roner e Romani per la maschile, avrebbero seguito gli atleti di IBU Cup, per permettere loro di continuare ad avere un punto di riferimento con cui hanno lavorato in estate.
A distanza, quindi, oggi anche Mezzaro ha festeggiato il successo azzurro. «La gara si commenta da sola – ha affermato Mezzaro a Fondo Italia – c’è poco da aggiungere, è stato ottenuto un risultato che è andato ben oltre le più rosee aspettative della vigilia. Si sapeva che se girava tutto bene il podio era alla portata, ma addirittura vincere e farlo in questo modo, con una solidità importante, conferma veramente che il movimento del biathlon femminile italiano è in ottima salute. È stata una gara eccezionale, le quattro ragazze hanno fatto delle prestazioni perfette, con solo due ricariche in condizioni non semplici, soprattutto dal punto di vista mentale».
Mezzaro è felice per le atlete e per i suoi colleghi a Oberhof: «Questo risultato certamente ripaga le atlete del lavoro che hanno fatto in questi anni, tutti i sacrifici che sono connessi alla vita da atleta. Sono felicissimo per loro. Faccio i miei più grandi complimenti alle ragazze e ai colleghi dello staff tecnico che sono su e a tutti quanti. Credo sia un risultato importantissimo per tutto il movimento e dà fiducia per il futuro.
Aiuta sia con il morale che con i fatti, conferma la bontà del lavoro fatto. Complimenti a tutti e speriamo di continuare così».