OBERHOF – Il 13 Gennaio, Hannah Auchentaller vinceva la Short Individual di IBU Cup che le ha permesso di strappare il pass per gareggiare in Coppa del Mondo ad Anterselva. Un mese dopo, fa parte del quartetto che ha segnato una pagina importante della storia del biathlon italiano: la prima medaglia d’oro iridata in una staffetta femminile.
Dopo la prima cerimonia di premiazione in Arena, al termine della gara, a Fondo Italia l’azzurra non nega la sua meraviglia per questo risultato storico, quando all’inizio del mondiale sembrava dovesse essere la quinta azzurra prima che la regola dei pettorali fosse cambiata in corsa: “Ne parlavamo io e Sammi (Samuela Comola, ndr) poco fa e non riusciamo ancora a crederci, bello! Non abbiamo ancora realizzato quello che abbiamo fatto oggi, abbiamo fatto tutte una bellissima gara. Secondo me il segreto del successo è stato nel poligono con solo due ricariche, bellissimo condividere questa vittoria con loro”
Per la biatleta di Anterselva poteva non essere una gara semplice, dopo gli errori commessi nella staffetta della tappa di casa; tuttavia dalla prestazione odierna, in cui ha dato prova di grande maturità, ha dimostrato di aver tratto una grande lezione da un momento difficile. “Dalla gara di Anterselva ho imparato molto anche perché prima di poter far bene in una certa situazione bisogna averla vissuta e quindi da quella gara io ho cercato di imparare il più possibile e oggi appunto sono riuscita a focalizzarmi proprio sul mio lavoro e non farmi influenzare da quello che c’è attorno. Ci sono riuscita e sono molto contenta di questo perché oggi contava.”
Una parola anche per Rebecca Passler, sua amica e compagna di squadra, che Klaus Höllrigl, direttore tecnico, ha definito campionessa del mondo al pari delle altre azzurre che invece erano in pista: “Sì purtroppo è rimasta fuori dalla staffetta ma non vuol dire che abbia fatto di meno. Si è allenata tutto l’anno con noi, ho gareggiato io ma non è stata una scelta facile”
Inevitabile chiederle come abbia vissuto quell’ultimo poligono di Lisa Vittozzi. “Bene! Ero fuori con i fisioterapisti perché sia Doro che Sammi mi hanno che non volevano guardarla, e poi ha preso il terzo e il quarto bersaglio ed eravamo lì a fare il tifo per il quinto e poi esultanza assoluta, bellissimo!”