OBERHOF – Terza medaglia in questo mondiale per Lisa Vittozzi, il mondiale più vincente finora in carriera per la sappadina, che aggiunge il bronzo della Single Mixed a quello ottenuto ieri nell’Individuale e all’Argento della Staffetta Mista. È la prima volta che l’azzurra si cimenta in questo format di gara in un grande evento e, ai microfoni di Fondo Italia al termine della gara, racconta un po’ quali sono le sue sensazioni sulla prestazione.
“Sono contenta. È stata una gara sudata fino alla fine, però è andata bene. Ho avuto modo di allenarmi nel format anche questa estate e devo dire che non è male, non è il mio preferito però oggi non ho incontrato nessuna difficoltà perché stavo benissimo sugli sci, sapevo che potevo sparare come so fare io e quindi è andata benissimo”
Centrare il podio in un mondiale è sempre un grande risultato, ma la sua sportività viene ancora una volta fuori lasciandosi andare ad una considerazione sul format di gara e sul valore di questo risultato: “Sono d’accorto che non sia una specialità olimpica, perché secondo me ci sono pochi atleti che competono in questa gara e non tutti hanno la possibilità di provare a vincere una medaglia, se ci fossero almeno due squadre (per nazione, ndr) sarebbe più fattibile. Ma alla fine è sempre una medaglia mondiale, vale come le altre gare comunque” E questo anche e soprattutto per il suo compagno di staffetta, Tommaso Giacomel, che raccoglie la seconda medaglia nella manifestazione nonostante un ultimo poligono un po’ complesso di cui si rimprovera: “Sono felice per lui. Non era molto soddisfatto, però penso che debba essere contento della sua gara anche se nel finale non è andata come avrebbe voluto, alla fine è pur sempre una medaglia portata a casa”
Dopo i risultati di squadra ottenuti dalle azzurre, la staffetta femminile che prenderà il via sabato, dopo un giorno di meritato riposo, si fa decisamente interessante: “Sì, devo dire che sarà molto interessante. Cercheremo di dare il 100% tutte e vedremo il biathlon cosa ci riserverà”
