OBERHOF – E sono cinque ori su cinque! Johannes Thingnes Bø continua la caccia al grande slam, diventando il primo atleta nella storia a vincere sette gare su sette in un Mondiale di biathlon.
Un risultato figlio di una superiorità enorme avuta fin qui, e anche la fortuna di avere vicino una squadra super competitiva.
Nella single mixed relay, Johannes Bø ha infatti goduto dell’aiuto di una bravissima Marte Olsbu Røiseland, che aveva saltato l’individuale di mercoledì proprio per preparare al meglio questa competizione.
«Questo format è come una gara di Formula 1 – scherza Bø nel media centre – ognuno va a tutta sugli sci e cerca di sciare più velocemente del solito. Spesso si vedono squadre andare in testa, come abbiamo fatto noi con Marte, per poi cadere a causa di un giro di penalità, come ho fatto io. Insomma ci sono dei continui cambiamenti, è difficile prevedere come finisce.
Oggi è stata una grande lotta con l’Italia e l’Austria, con Giacomel e Komatz, non è stato facile».
Ad Anterselva nel 2020, Bø scherzò molto parlando di quanto Røiseland le aveva chiesto se fosse pronto prima della single mixed del Mondiale italiano, quando la norvegese era a caccia della conquista di sette medaglie in altrettante gare. Oggi gli è stato chiesto se oggi sia stato lui a fare altrettanto, il campione norvegese ha risposto con una risata: «Ho incontrato Marte questa mattina a colazione e mi sono preoccupato, perché mi ha guardato dritto negli occhi chiedendomi se fossi pronto. Quindi direi che lei era decisamente pronta».
Ovviamente un po’ di pressione oggi Johannes Bø l’ha avuta nel corso della gara, soprattutto quando si è trovato a girare dopo la sua terza serie: «Nella serie a terra ho sparato più velocemente rispetto a quanto sono abituato, perché dietro di me avevo due ottimi atleti che erano al mio inseguimento e volevo mantenere il vantaggio. Invece è finita che loro mi hanno superato e mi sono trovato dietro al poligono finale. Il giro di penalità è molto breve, quindi sentivo di avere ancora la possibilità.
Nell’ultima serie dovevo andare all-in, ma avevo le giuste sensazioni e ho sparato bene. Oggi è stata una giornata molto positiva in piedi e non così tanto a terra».
La caccia continua …