Biathlon – Rebecca Passler: “Abbiamo lavorato bene insieme e siamo allo stesso livello”

OBERHOF – Al termine dell’Individuale in cui ha ottenuto un buon 28esimo posto, Rebecca Passler analizza la sua gara ai microfoni di Fondo Italia.
"Sono partita bene con lo zero [nel primo poligono, nrd] che secondo me dà una motivazione in più. Nel primo giro oggi mi sentivo meglio, ma devo impare a gestirmi meglio perché una 15 km è lunga, anche perché partendo più tardi la neve è molla. Peccato per i due errori in piedi perché ho trovato un po’ di vento e poi anche nell’ultimo poligono c’era vento però mi sono detta di andare più con calma per prenderli tutti"
Nell’ultimo giro infatti l’altoatesina ha fatto più fatica anche perché la pista, con le alte temperature, proprio come ieri, andava via via deteriorandosi "In pista c’era ombra ma non si è velocizzata, in più quando sei tra le ultime a partire rimani sola e fai più fatica"
Una prestazione solida da parte di tutta la squadra azzurra, che ha piazzato tutte e cinque le atlete partecipanti alla gara nelle prime 28 posizioni "È bello per tutta la squadra, oltre che per la medaglia di Lisa. Sono molto contenta per Lisa, è stato brutto per lei non partite nell’Inseguimento. Si vede poi che abbiamo lavorato tanto e bene tutte insieme perché siamo allo stesso livello più o meno. Oggi festeggiamo un po’ ma poi si va avanti"
Passler ha dimostrato in più occasioni di essere un ottimo elemento all’interno del quartetto della staffetta femminile ma la sua presenza al momento è scettica sulla sua presenza al via del team event: "Non penso di fare la staffetta, penso che gli allenatori terranno più conto delle gare dei mondiali. Oppure se le altre entrano in mass start (al momento dell’intervista, la presenza di Auchentaller era ancora in bilico, ndr) possono di far riposare una di loro, ma al momento non sappiamo ancora"
Infine una riflessione sulla esperienza mondiale, tutto sommato positiva e soprattutto vissuta assieme ad Hannah Auchentaller, sua grande amica. "È il nostro primo mondiale, siamo in camera assieme ed è bellissimo. Alla fine gareggiamo con atlete più grandi di noi e se ci pensiamo noi siamo ancora junior."