OBERHOF – Dopo l’Individuale odierna conclusa con uno splendido quarto posto, e una prestazione al poligono perfetta, la migliore tra le azzurre, senza errori nelle quattro serie, Samuela Comola esprime tutta la sua soddisfazione per il grandissimo risultato ottenuto dopo le difficoltà delle prime gare. Intervistata in Mixed Zone da Fondo Italia, ancora incredula, la valdostana esordisce con una battuta.
"Se me lo avessero detto non ci avrei creduto neanche morta! Oggi è stato bellissimo, sono un po’ emozionata perché le ultime gare non erano andate come volevo e stavo iniziando già ad andare un po’ in crisi" ammette l’atleta del C.S. Esercito "anche in allenamento non mi sentivo per niente sicura, però ho cercato subito di invertire la rotta con dei pensieri positivi, perché sappiamo nel biathlon com’è facile riempirsi la testa con pensieri che non portano nulla di buono, quindi oggi ho cercato di stare super concentrata su quello che stavo facendo in quel momento, sia in pista che al poligono e ha girato bene finalmente, quindi sono molto contenta"
Restare concentrati non era di certo un’operazione facile oggi, con la consapevolezza, giro dopo giro, di giocarsi qualcosa di importante. "[Gli allenatori, nrd] me lo dicevano ad ogni giro, anche nell’ultimo giro ho cercato di tenere duro ma forse non ho gestito al meglio la gara perché sono partita un po’ forte e quindi ho cercato di dare tutto ma non ne avevo più. Però sono contenta" Anche al poligono, in particolare nell’ultimo, mantenere i nervi saldi è stata una prova altrettando complessa: "Sono riuscita a tenere la concentrazione altissima, senza farmi distrarre da pensieri sul risultato perché poi è sicuro che fioccano gli errori e quindi ho cercato di restare focalizzata sul momento, curando colpo per colpo ed è andata bene!"
Oltre che nella gara odierna la biatleta di Champorcher è stava veramente brava a voltare pagina dopo la sprint e l’inseguimento; persino durante l’azzeramento aveva dato l’impressione di essere tranquilla, cercando di mantenere alto l’umore canticchiando e ballando una canzone rock che stava passava in sottofondo nello stadio. "Mi dava la carica!" conferma, ridendo "Diciamo che tante volte si prova di tutto per mascherare la tensione perché sappiamo che se si finisce in un loop negativo poi è difficile uscirne, però sono contenta di aver messo di nuovo delle radici di sicurezza"
Al di là della medaglia (e doppietta) sfiorata è comunque un risultato enorme e, come tale, esige più di una dedica: "Ringrazio gli allenatori, tutto il team al nostro seguito e il Centro Sportivo Esercito che c’è sempre, ma soprattutto la mia famiglia, i miei genitori che mi sostengono e anche il mio mentore, Gabriele Ghisafi che era il mio allenatore dello sci club perché mi dà sempre la forza per andare avanti"
E non è finita qui: grazie allo splendido quarto posto odierno, Samuela ha ottenuto il pass per la Mass Start di domenica. Un traguardo che sicuramente parla dell’ottimo lavoro effettuato in questa stagione dalla squadra azzurra.
Biathlon – L’emozione di Samuela Comola: “Non ci avrei mai creduto!”
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