Biathlon - 15 febbraio 2023, 12:11

Biathlon - Bjørndalen a Fondo Italia: "Johannes Bø batterà ogni record, oggi è di un altro pianeta"

OBERHOF - Una prestazione da togliersi il cappello ed applaudire, quella di Johannes Thingnes Bø. Lo hanno fatto tutti, i tifosi, i tanti media presenti ad Oberhof, gli avversari del norvegese, gli allenatori e anche i grandi del passato.

Tra loro Ole Einar Bjørndalen, colui che ha segnato praticamente ogni record nella storia del biathlon e oggi vede un altro norvegese, di cui è anche stato compagno di squadra nella parte conclusiva della sua carriera, avvicinarsi e battere tanti suoi record. A Oberhof come commentatore per TV2, dove al poligono, stando dietro al cannocchiale, analizza già a partire dall’azzeramento il lavoro degli atleti, dando subito le proprie impressioni in diretta sulla tv norvegese, Bjørndalen ha ammirato dal vivo la grande prestazione del suo connazionale.

A Fondo Italia, l’ex campione del biathlon mondiale, ha così commentato la prova di Johannes Bø nell'individuale: «È stato incredibile, è andato così veloce sugli sci, in pista ha distrutto gli avversari. È stato 1’40” più veloce rispetto al secondo, 2’35” su Fillon Maillet, tanti atleti di alto livello gli sono finiti a oltre tre minuti sugli sci».

Bjørndalen si è anche complimentato con la nazionale norvegese per gli ottimi sci: «Sicuramente la Norvegia aveva degli sci estremamente buoni, estremamente – ha sottolineato scandendo bene questa parola – oggi (ieri, ndr) era anche una gara condizionata dai materiali. Penso che solo due, massimo tre paesi avessero degli sci buoni. Questa è però una competizione all’aperto, quella di oggi è stata una sfida enorme per tutte le squadre, e la Norvegia è stata ancora una volta la migliore».

Con 95 vittorie in gare di primo piano, Bjørndalen ha il record di successi assoluto, oltre a tanti altri che pian piano stanno vacillando sotto i colpi di Johannes, arrivato ieri anche a 69 vittorie individuali. L’ex campione non ha dubbi: «Sicuramente batterà ogni record possibile. È un campione e oggi ci sono molte più gare rispetto al passato, quindi batterà anche il mio record di successi. Quando ho iniziato la mia carriera, avevamo solo individuale, sprint e staffetta, mentre oggi hai sette format di gara diversi. Insomma non si possono comparare le varie epoche, perché quando io e Fischer iniziammo, avevamo quei tre format, che poi sono andati aumentando, tanto che per me fu anche facile allora fare nuovi record rispetto al passato, perché avevo avuto più gare. Abbiamo poi avuto Fourcade e oggi c’è Johannes che è di un altro pianeta rispetto agli altri».

Alle spalle di Johannes Thingnes Bø è arrivato ancora una volta Sturla Holm Lægreid. Non deve essere facile continuare a disputare ottime gare senza però riuscire nemmeno ad avvicinarsi alla vittoria. Bjørndalen è convinto che però il vice campione mondiale possa ritenersi fiero di quanto sta facendo. «Io credo che Lægreid sia felice, veramente felice, perché sa quanto è forte Johannes, ma allo stesso tempo è consapevole che può ancora giocarsela nella mass start. Fin qui ha sbagliato l’ultimo tiro in due occasioni, nell’individuale e nella sprint, non credo che ciò accadrà ancora nella mass start. Se spara bene in quella occasione, penso abbia opportunità di battere Johannes, ma quest’ultimo deve commettere almeno due errori per perdere».

Infine Bjørndalen ha detto la sua anche sulla squadra italiana. «Da fuori posso dire che trovo molto interessante la crescita di Giacomel, che è migliorato tanto in questa stagione. Ciò significa che la squadra sta lavorando nella direzione giusta.
Per quanto riguarda le donne il team è molto forte, lo sappiamo tutti, mentre gli uomini, essendo giovani, hanno bisogno di un po’ di tempo, come credo sia il programma del team italiano in vista delle Olimpiadi».

Giorgio Capodaglio