Giornata di riposo a Oberhof, in attesa della seconda settimana di competizioni che inizierà martedì con l’individuale maschile. Giornata dedicata quindi agli allenamenti, dal momento che nel primo pomeriggio è in programma quello ufficiale dell’individuale maschile. Alle 11.00, però, era anche programmato un allenamento femminile, al quale era già chiaro da ieri che la maggior parte delle atlete al via della pursuit non avrebbero preso parte.
Al poligono questa mattina, a differenza per esempio di Svezia e Norvegia, era però presente la squadra italiana, in perfetto orario, alle ore 11.00 con Jonne Kähkönen. L’allenatore finlandese, entrato la scorsa primavera nello staff tecnico della nazionale italiana, era dietro al cannocchiale per seguire l’atleta più attesa, Lisa Vittozzi, tornata subito in pista.
La sappadina, dopo una bellissima prima parte di stagione, è arrivata al Mondiale in ottima condizione di forma, come dimostrato subito nella sua prima frazione della staffetta mista, nella quale solo una ricarica di troppo non le aveva permesso di restare con Julia Simon. Il suo ottimo lancio ha dato il là al fantastico argento vinto con Wierer, Bionaz e Giacomel.
Ovviamente erano tante anche le attese in vista di sprint e pursuit. Venerdì Vittozzi ha mancato un bersaglio chiudendo quinta, ma consapevole nuovamente di essere in buone condizioni e soprattutto di poter battagliare per il podio nell’inseguimento di domenica. Quindi sabato la brutta notizia: febbre e sintomi influenzali l’hanno costretta a fermarsi e dolorosamente dare forfait. Ieri la sappadina del CS Carabinieri stava già meglio, secondo quanto filtrava, e ha assistito alla gara dalla tv, applaudendo Julia Simon, compagna di marca di sci Salomon, vincitrice della medaglia d’oro. Chissà, forse anche Vittozzi, come tutti noi avrà pensato più volte che le sarebbe bastata una gara normale, senza fare nulla di speciale, per salire sul podio, visti i tanti errori delle avversarie.
Ma il passato è già alle spalle, inutile rimuginare sulle ipotesi, e questa mattina l’azzurra era lì in pista ad allenarsi. Sorridente dopo le sue serie di tiro, con un vento da sinistra piuttosto insistente, e mentre sciava al fianco di Mirco Romanin sulla pista tedesca, l’umore di Vittozzi è apparso molto buono nel corso delle sue due ore di allenamento odierne. Ovviamente è ancora presto per capire innanzitutto se sarà al via dell’individuale, anche se il fatto che già oggi fosse in pista ad allenarsi è un grandissimo bel segnale in questa direzione, ma soprattutto bisognerà capire quali saranno le sue condizioni quando si andrà a ritmo da gara, qualcosa che si potrà capire soltanto mercoledì in pista.
La speranza è che l’azzurra non abbia perso la sua ottima forma, anche perché tra individuale e mass start, ci sono le occasioni per mettere la ciliegina sulla torta di una stagione già altamente positiva.
Oltre a Vittozzi, nella parte conclusiva dell’allenamento si è visto anche Lukas Hofer, che sta proseguendo un programma a parte in questi giorni e si è quindi allenato in mattinata anziché nel pomeriggio. A seguirlo al poligono vi era Fabio Cianciana.
FOTO CREDIT: DMYTRO YEVENKO
