Cavalcata trionfale per Julia Simon che trionfa nell’inseguimento di Oberhof 2023 partendo dalla decima piazza della sprint. Un solo errore nel poligono finale (0-0-0-1) ha consentito alla transalpina leader della classifica generale di Coppa del Mondo di scalzare dal trono iridato la padrona di casa Denise Herrmann (1-0-1-2) che proprio nell’ultima sessione di tiro ha visto svanire la possibilità del back to back. A completare un podio di grandi firme, ecco la norvegese Marte Røiseland (1-1-1-0) che trasforma così il bronzo la "medaglia di legno" della sprint, mentre naufraga Hanna Öberg.
Non c’è vento, ma la nebbia è persistente e aumenta nel corso della gara: condizioni in cui è possibile tentare il colpo di coda in rimonta e per come è andata la gara non possono non mancare le recriminazioni per l’assenza di Lisa Vittozzi, costretta al forfait per la malattia di stagione emerse nella giornata di ieri. Peccato davvero.
Ma onore a Julia Simon, cattiva e determinata a prendersi il titolo iridato: già dopo il primo poligono la francese è a ridosso del podio, a metà gara e seconda ad un errore da Denise Herrmann, divario che si va ad annullare all’uscita dalla terza sessione di tiro. Le ultime due tornate sono state un duello, prima spalla a spalla, poi a distanza negli ultimi due chilometri, quando Simon si è potuta godere anche la passerella finale. Voleva la medaglia personale, la transalpina. E si è presa quella del metallo più pregiato, nel cuore di una stagione sin qui eccezionale.
Herrmann si trova al collo un argento prezioso, pur incappando – non è la prima volta – in un fatale errore al ventesimo bersaglio e poco dietro Røiseland si conferma "cacciatrice di medaglie" per cogliere ad Oberhof il primo podio della stagione. Medaglia mancata invece da Ingrid Tandrevold (0-1-1-1 – + 9 posizioni per lei) tallonata dall’altra tedesca Sophie Schneider (0-2-0-2), con Lou Jeanmonnot (0-0-1-0) a completare la top6 coronando la risalita di 18 posizioni rispetto alla sprint.
Giornata difficile al poligono per Dorothea Wierer che non riesce nella rimonta e si inserisce appena alle spalle della top10. Un undicesimo posto per l’azzurra che paga i tre giri di penalità (1-1-1-0) e mantiene sul traguardo di fatto il medesimo ritardo dalla testa che pativa in avvio. Il sesto tempo dell’inseguimento ed il nono in generale sugli sci sono elementi comunque confortanti, così come lo zero del poligono finale. Su questi aspetti dovrà puntare la trentaduenne delle Fiamme Gialle per la seconda settimana iridata.
Cinque errori ma trentaduesima piazza per Hannah Auchentaller (2-0-1-2) che ritocca di un numero al ripasso il proprio pettorale per risultare la seconda italiana di giornata, con Samuela Comola 42ima a sua volta con cinque errori (0-2-2-1) mentre Rebecca Passler ha pasticciato al poligono (2-2-1-1) per completare l’opera in 45ima posizione.
Tra le altre, sorprende trovare tra il settimo e l’ottavo posto Vobornikova e Kebinger, con Chaveuau ad aggregarsi al gruppo delle francesi in gran rimonta (nona col 27) mentre nella scia di Wierer hanno trovato posto una fallosa Hanna Öberg (1-2-2-0) e la preziosa conferma della debuttante Juni Arnekleiv (0-0-2-0).
La classifica di giornata:
Biathlon – Julia Simon decolla sull’oro dell’inseguimento. Herrmann si inchina, bronzo Røiseland. Wierer 11ima
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