Continua a riscrivere la storia, gara dopo gara. Gyda Westvold Hansen non si ferma più e con un’imbarazzante facilità ha conquistato il suo ottavo successo consecutivo in questa stagione, trionfando anche a Schonach e firmando così un record assoluto nella storia della combinata nordica. Per lei è anche il quindicesimo successo in Coppa del Mondo, che ad appena vent’anni le fa firmare un nuovo record: nella storia della combinata nordica nessuno aveva raggiunto quindici vittorie in età così giovane, tanto che Jarl Magnus Riiber lo aveva fatto a 22 anni e 46 giorni.
Una gara mai in discussione, come praticamente tutte le altre della stagione, in quanto la norvegese ha vinto l’ennesimo segmento di salto, per poi fare marcia solitaria nell’inseguimento di sci di fondo. Ancora una volta Westvold Hansen è salita sul gradino più alto del podio senza dover nemmeno battagliare, al punto che ci si chiede quale sia il suo reale potenziale sugli sci.
Alle spalle della dominatrice, è giunta la padrona di casa Jenny Nowak. Eterna promessa della combinata nordica tedesca, finalmente è riuscita a ottenere il suo primo podio individuale in Coppa del Mondo proprio nella gara di casa, grazie a una buonissima prova nel salto e a un segmento di fondo condotto alla perfezione. La tedesca ha sfruttato il bel lavoro della giapponese Yuna Kasai, per poi beffarla nel finale. Per lei 1’02” di svantaggio sulla vincitrice.
In quarta piazza una buonissima Armbruster, staccata di 1’10” dopo una buona prova sugli sci, che le ha permesso di recuperare quattro posizioni rispetto al salto. Quinta piazza per Mari Leinan Lund che ha concluso davanti a Lisa Hirner e Annika Sieff. L’azzurra, forse ancora stanca per il Mondiale Juniores, non ha eseguito il suo salto migliore in mattinata chiudendo sesta. Sugli sci la trentina ha cercato di tenere le altre, per poi staccarsi nel finale e terminare settima a 1’38”. Solo decima Ida Maria Hagen, incappata in una giornata davvero negativa al salto dove aveva chiuso 17ª.
Per quanto riguarda le altre azzurre al via. Veronica Gianmoena ha concluso 16ª a 2’58”, mentre Dejori 24ª a 5’02”.
