Sorride Lukas Hofer, è felice di aver ritrovato il suo ambiente, quello da cui è mancato per tutta la prima parte della stagione a causa di un infortunio rognoso che continua a dargli problemi.
L’azzurro del CS Carabinieri è riuscito però a essere protagonista di una buonissima gara, concludendo al 28° posto con due errori al tiro, comportandosi molto bene, forse anche oltre le aspettative dal momento che si trattava della sua prima gara nel massimo circuito in questa stagione.
«La gara non è stata affatto negativa – ha affermato Hofer a Fondo Italia – sapevo di dover partire senza aspettative, perché con tutto ciò che mi è successo quest’anno e ben due mesi senza sci, dovevo essere già contento di poter partecipare ai Mondiali. In realtà, nei primi due giri le cose non sono andate per niente male, perché ero sempre a diciotto o diciannove secondi dal miglior tempo. Nell’ultimo giro le forze sono sparite un po’, ma è anche normale».
Due gli errori commessi al tiro: «Al poligono mi sono comportato abbastanza bene, tranne a terra dopo sono stato lento perché sentivo la pulsazione. In piedi purtroppo mi sono fatto prendere dalla fretta e ho sbagliato a sinistra, altrimenti con lo zero sarebbe stata una gara molto positiva».
Hofer è tornato quindi sulle sue sensazioni dal punto di vista fisico: «Le sensazioni non sono negative, certo, sento che non riesco a dare quello che vorrei e andando avanti la gara ovviamente diminuisce la forza, perché mi manca l’abitudine a gareggiare. Secondo me posso essere contento di quello che sono riuscito a fare. Ogni gara che faccio è già positivo».
Il carabiniere altoatesino ha poi commentato quanto accaduto oggi quando si è anche pensato di rinviare la partenza per la nebbia. «A me questo posto è sempre piaciuto – ha ammesso l’azzurro – ed oggi è tornata la Oberhof che conosco. Quando dall’IBU mi è stata chiesta un’opinione sulla possibilità di non fare la gara o spostarla, io ho chiaramente detto che non vedevo problemi. Oggi la situazione era certamente migliore rispetto a tante altre trovate nel passato. Questa è Oberhof».