Soltanto poche settimane fa ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo ed ora si prepara ad affrontare il primo Mondiale della sua carriera. Ne ha fatta di strada Elia Zeni in questa stagione. Il giovane biatleta trentino delle Fiamme Gialle è pronto a gareggiare nella sprint di domani, anche se lui stesso ha svelato, quando lo abbiamo incontrato dopo l’allenamento ufficiale, che se non vi fosse stato quel chiarimento o cambiamento del regolamento, a seconda lo si veda dal punto di vista dell’IBU o di tutte le squadre, lui non avrebbe gareggiato.
«Innanzitutto sono felice e grato agli allenatori che mi danno questa possibilità – ha affermato Zeni a Fondo Italia – abbiamo fatto un test qualche giorno fa, che non era andato benissimo, perché patisco molto il salitone del Birxsteig, quindi non ero riuscito a qualificarmi per la sprint e avrei gareggiato solo nell’individuale. Ieri è poi arrivata la notizia che possiamo correre in cinque e sono felicissimo, perché indipendentemente dal risultato finale potrò fare delle gare ai Mondiali, una bella possibilità».
Zeni ha quindi spiegato con chiarezza le difficoltà che sta trovando in salita: «Soffro tanto quel tratto della pista, perché il mio passo da salita non è molto redditizio. Abbiamo già analizzato gli errori che sto facendo sul passo e con Zattoni ci lavoreremo questa estate, se sarà il mio allenatore. Vedremo».
L’azzurro delle Fiamme Gialle non si pone quindi obiettivi particolari: «Non mi aspetto nulla, ci sono anche sei norvegesi, e come ho già detto patisco molto questa pista. Punto a sparare bene in questi giorni, poi se la qualificazione verrà, bene, altrimenti la prendo come esperienza. Essere qui è per me il più grande risultato che potessi aspettarmi da questa stagione».