Combinata Nordica – La soddisfazione di Bortolas: “Questo risultato ripaga di tutto il lavoro fatto”

Iacopo Bortolas è ancora emozionato e forse anche un pizzico incredulo quando risponde alle domande di Fondo Italia al termine della gara che lo ha visto trionfare ai Mondiali Juniores di Whistler(Canada) e ottenere la sua prima medaglia d’oro nella manifestazione, dopo l’argento conquistato lo scorso anno nella gara a squadre mista. "È stata una bella gara, forse non mi rendo ancora pienamente conto di quello che è successo, per me questo risultato significa molto, tutto il lavoro fatto in estate è stato ripagato"
La vittoria è arrivata nella notte italiana, mentre nella località canadese scendeva una fitta nevicata che ha complicato le condizioni del tracciato di fondo, ma il fiemmese delle Fiamme Gialle ha gestito la gara con grande intelligenza e maturità; per lui non era affatto facile: nel Team Event di mercoledì scorso, il giovane classe 2003 era incappato in una squalifica nel segmento di fondo che poteva mettergli pressione. "Dopo la squalifica nella gara a squadre di due giorni fa è stata un po’ dura mentalmente ma al contempo mi ha dato una spinta e una carica in più. In gara sono partito con calma perché sapevo che con le condizioni che c’erano in pista sarebbe stato faticoso rimontare sulla testa, infatti l’americano (Malacinski, primo dopo il salto ndr) che è partito forte poi nell’ultimo giro ha pagato molto. Ogni giro ho cercato di aumentare il ritmo e poi quando è arrivato il tedesco (Tristan Sommerfeldt ndr) ci siamo aiutati a vicenda per andare a prendere l’americano in prima posizione e ha funzionato"
Dietro questo risultato c’è parecchio lavoro, ha aggiunto Bortolas, non solo suo ma di tutta la squadra e di tutti i tecnici che lavorano dietro le quinte. "Quest’anno ho fatto un bel passo avanti nel fondo soprattutto grazie alla programmazione degli allenatori, in particolare Andrea Bezzi ed Enrico Nizzi che mi segue a casa tutti i giorni. Un grazie enorme a tutta la squadra, ad Andrea Morassi che segue la parte del salto e poi tutti gli skimen, partendo da Luca Rigoni, Francesco Zorzi, Michele Giuliani e Pietro Frigo, ma anche ai miei compagni che ce la mettono tutta e con cui c’è una bella competizione interna che fa sempre bene. Inoltre ci tengo a dire grazie alle Fiamme Gialle, che mi permettono di fare tutto questo".