Si è voluto riprendere lo scettro Johannes Klæbo nella tappa italiana di Dobbiaco: il norvegese, grazie ad una gara tatticamente perfetta, vince senza troppa fatica l’ultima sprint prima dei Mondiali di Planica, anche se oggi si gareggiava a skating, anziché a classico come in programma nel Mondiale sloveno.
Sempre molto freddo e razionale, il 26enne di Trondheim è imbattibile: in solitaria sul rettilineo finale si permette anche di alzare le braccia e salutare il pubblico presente nello stadio di Dobbiaco. Il secondo gradino del podio è nuovamente targato Norvegia: Haavard Solaas Taugboel è dietro a soli 0”56 da Klaebo. Un risultato questo per il 29enne di Lillehammer che non può far altro che dargli fiducia in ottica Mondiali, dove nel 2021 vinse il bronzo a Oberstdorf nella sprint in classico.
Il terzo gradino del podio si tinge di azzurro grazie alla bellissima gara magistralmente condotta da Federico Pellegrino.
Il valdostano attacca a tre quarti di gara sorpassando gli avversari sulla sinistra e mettendosi alle code di Taugboel senza più mollarle sino al rettilineo finale, dove Valnes prova l’attacco finale per cercare di salire sul podio ma rimane alle spalle dell’azzurro con un ritardo di 1”26 da Klaebo.
Quinta piazza per il francese Lucas Chanavat che poco prima del cavalcavia si tocca con Edvin Anger, senza riportare comunque alcuna conseguenza. Lo svedese, classe 2002 autentica rivelazione di questa stagione, arrivando anche a sfiorare il podio nella sprint di Les Rousses, chiude al 6° posto.
Un pò di rammarico per la gara di Michael Hellweger che ben si è comportato nella sua batteria nei quarti di finale rimanendo sempre in testa al gruppo salvo poi perdere terreno prezioso proprio negli ultimi metri, non andando così ad accedere alle semifinali: 22° posto conclusivo per il 26enne sarentino. 49° Mikael Abram, eliminato in qualificazione.
Sci di Fondo – Klaebo domina la sprint di Dobbiaco. Pellegrino è 3°!
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Pellegrino: “Soddisfatto di quanto fatto da me e De Fabiani, ma bravi anche Graz e Moce, una prova di spessore; brava Livigno, tutti hanno apprezzato l’evento”
Ha lottato fino all’ultimo metro per tornare al successo anche nella team sprint, cedendo di un soffio a un
Sci di fondo – In Svezia il piatto piange: aumentano i podi in Coppa del Mondo, ma non i premi per gli atleti e la decisione fa discutere
Lo sci di fondo svedese ha avuto un grande sviluppo nelle ultime stagioni; tanti sono i giovani talenti
FONDO – Iivo Niskanen fa sua la 15km classica davanti al suo pubblico a Lahti
Il finlandese si è imposto dopo un gran duello con il rivale nei binari Alexander Bolshunov. Segnali di risveglio