Stevenson Savart, nel suo piccolo, ha già scritto un’enorme pagina di storia per il suo Paese. Il giovane, gareggiando nella sprint della tappa di Coppa del Mondo di Les Rousses, in Francia, è divenuto il primo atleta nella storia di Haiti a prendere parte a una gara di sci di fondo del circuito più prestigioso dell’intero orbe terracqueo.
Adottato all’età di 3 anni da una coppia residente nei Vosgi, Stevenson Savart, oggi 22 anni, ha concluso la sua prima esperienza in Coppa del Mondo al sessantaduesimo posto e, se il risultato non è propriamente memorabile, lo sono senza dubbio le sensazioni sperimentate in pista.
Savart, ai microfoni di "Nordic Magazine", ha commentato: "È stato semplicemente fantastico! Il pubblico era lì per dare forza, era magia pura. Ho vissuto questi momenti con piacere, senza esercitare alcuna pressione su me stesso. Non ho parole per descrivere la mia felicità… Scio con i ragazzi che vedo in tv!".
Adottato all’età di 3 anni da una coppia residente nei Vosgi, Stevenson Savart, oggi 22 anni, ha concluso la sua prima esperienza in Coppa del Mondo al sessantaduesimo posto e, se il risultato non è propriamente memorabile, lo sono senza dubbio le sensazioni sperimentate in pista.
Savart, ai microfoni di "Nordic Magazine", ha commentato: "È stato semplicemente fantastico! Il pubblico era lì per dare forza, era magia pura. Ho vissuto questi momenti con piacere, senza esercitare alcuna pressione su me stesso. Non ho parole per descrivere la mia felicità… Scio con i ragazzi che vedo in tv!".
Stevenson Savart ha spiegato di avere dato "il meglio di sé", ma sa che c’è ancora da lavorare parecchio per ben figurare ai Giochi olimpici di Milano Cortina 2026, suo grande obiettivo. Intanto, il prossimo step è rappresentato dai Mondiali di sci di fondo a Planica, in Slovenia: un’altra occasione per emozionare ed emozionarsi.
