La Federazione di sci norvegese ha selezionato 25 atleti per i Mondiali di Planica, che si terranno dal 22 febbraio al 5 marzo. I tecnici della nazionale porteranno 12 donne e 13 uomini in Slovenia, per un gruppo che si candida come il grande favorito della rassegna. Le scelte sono state comunicate in una conferenza stampa dell’allenatore di sci di fondo Espen Bjervig, iniziata alle 10.
Tra le donne voleranno a Planica Helene Marie Fossesholm, Raghild Haga, Anne Kjersti Kalvå, Kristine Stavås Skistad, Astrid Øyre Slind, Ane Apelkvist Stenseth, Anna Svendsen, Silje Theodorsen, Heidi Weng, Tiril Udnes Weng, Lotta Udnes Weng e Ingvild Flugstad Østberg.
Tra le donne voleranno a Planica Helene Marie Fossesholm, Raghild Haga, Anne Kjersti Kalvå, Kristine Stavås Skistad, Astrid Øyre Slind, Ane Apelkvist Stenseth, Anna Svendsen, Silje Theodorsen, Heidi Weng, Tiril Udnes Weng, Lotta Udnes Weng e Ingvild Flugstad Østberg.
I 13 uomini sono Harald Østberg Amundsen, Pål Golberg, Hans Chrirster Holund, Emil Iversen, Johannes Høsflot Klæbo, Simen Hegstad Krüger, Even Northug, Martin Løwstrøm Nyenget, Sjur Røthe, Håvard Solås Taugbøl, Didrik Tønseth, Erik Valnes, Sivert Wiig.
Guarderà i Mondiali da casa Iver Tildheim Andersen. Il 22enne ha commentato con queste parole a TV2 la sua assenza nella lista dei convocati: «Non sono sorpreso. Ho ricevuto il messaggio ieri, ero deluso ma ho dormito comunque. Mi sono reso conto che quello che di Les Rousses (dove ha terminato al nono posto la 10 km a libero, nda) non è stato un risultato positivo». Il classe 2000 si è reso protagonista quest’anno, entrando in top-10 tre volte su quattro in Coppa del Mondo, addirittura vincendo la 10 km a libero di Lillehammer. La sua mancata convocazione la dice lunga sulla profondità del serbatoio di atleti dal quale la Norvegia può attingere.
Guarderà i Mondiali da casa Iver Tildheim Andersen. Il 22enne ha commentato con queste parole a TV2 la sua assenza nella lista dei convocati: «Non sono sorpreso. Ho ricevuto il messaggio ieri, ero deluso ma ho dormito comunque. Mi sono reso conto che quello che di Les Rousses (dove ha terminato al nono posto la 10 km a libero, nda) non è stato un risultato positivo». Il classe 2000 si è reso protagonista quest’anno, entrando in top-10 tre volte su quattro in Coppa del Mondo, addirittura vincendo la 10 km a libero di Lillehammer. La sua mancata convocazione la dice lunga sulla profondità del serbatoio di atleti dal quale la Norvegia può attingere.
