È festa francese a Les Rousses! Richard Jouve ha sconfitto il fenomeno Johannes Klæbo, imponendosi nella sprint a tecnica classica con una gara condotta alla perfezione per poi battere Johannes Klæbo con un fantastico rettilineo finale per la gioia dei quasi diecimila rumorosissimi tifosi di casa, che hanno colorato di blu il bordo della pista con i fumogeni, come se si fosse a una partita di calcio.
È la quarta vittoria nelle ultime sette sprint a classico per il francese, la prima però contro Klæbo, arrivata proprio davanti ai tifosi di casa.
Una condotta di gara superba da parte del francese, che anche in finale ha lasciato sfogare lo svedese Anger, per poi prendere direttamente in mano la situazione, dando sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo. Klæbo ci ha provato, ma nulla ha potuto di fronte al francese, che nel finale di gara ha mostrato di avere più energie, andando a tutta sul lungo rettilineo finale fino all’esplosione di gioia sua e del pubblico di casa. Compagni di squadra e tecnici hanno subito invaso la zona arrivo, facendo quasi a gara per abbracciarlo, mentre tra le lacrime Jouve ha cercato poi i suoi parenti presenti a vederlo.
Non poteva avere certo un esito migliore per la Francia, la prima sprint mai disputata sul proprio territorio.
Non si sono però solo Jouve e Klæbo, che si sono comunque divisi le ultime sette sprint a classico disputate (4 il francese e 3 il norvegese, ndr). Sul terzo gradino del podio ha concluso un Paal Golberg scaltro, capace nel finale di prendersi al fotofinish la terza piazza ai danni di Anger, che a vent’anni, però, si annuncia davvero il futuro della discplina. Quinto Wiig, mentre sesto ha concluso uno splendido Federico Pellegrino, capace di acciuffare la finale con una gara tatticamente perfetta e giocarsi il podio quasi fino al rettilineo finale. Rispetto al passato, il valdostano non sta più preparando esclusivamente le sprint, come dimostra il fatto che ieri ha preso il via nella 10 km a skating, cosa che non avrebbe fino a qualche tempo fa. Eppure, anche in tecnica classica, Pellegrino ha mostrato per l’ennesima volta di essere un fuoriclasse, disputando una prova perfetta. Il poliziotto è terzo nella classifica generale a 398 da Klæbo che comanda su Golberg. Il podio nella generale potrebbe diventare anche un obiettivo.
Chiusa la sua gara anche l’azzurro è andato subito a complimentarsi con Jouve, consapevole di cosa significhi vincere in casa e battere anche Klæbo. Sicuramente il successo del francese, come quello di Pellegrino a Davos, vengono accolti con gioia dalla FIS, dimostrando che almeno nelle sprint le soprese possono arrivare. Non è un caso che anche il terzo classificato, Pål Golberg, è sembrato molto felice per il francese.
A tutti piace l’entusiasmo che si è visto oggi a Les Rousses, il bagno di folla, e anche una gara emozionante, capace di intrattenere gli appassionati davanti alla tv. Lo sci di fondo è passione popolare e oggi la Francia ce lo ha ricordato, dando un po’ di vita a una disciplina gestita malissimo in questi anni, come dimostrano le poche donne al via. Questo sport è ancora amato dal popolo, l’importante è che qualcuno corra in suo aiuto per fare si che questa passione non si spenga.
Sci di Fondo – La Francia ai piedi di Jouve: il francese batte Klæbo e trionfa in casa; Pellegrino è sesto!
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