Il vento ha condizionato moltissimo la gara dal trampolino HS111 di Hinterzarten, in particolare nella prima serie, penalizzando fortemente diverse atlete, soprattutto Pinkelnig, che si è trovata subito indietro, terminando poi 13ª dopo aver recuperato una posizione nella seconda serie.
A sorridere è quindi Althaus, che si è imposta nettamente e ha anche rosicchiato qualche punto all’austriaca nella classifica generale. La tedesca, in difficoltà in qualificazione, si è imposta chiudendo la contesa praticamente già nella prima serie, quando aveva 14.9 punti di vantaggio su Takanashi dopo un salto di 107 metri. Anche nella seconda, Althaus non si è certo accontentata di amministrare, effettuando un altro bellissimo salto di 102 metri e vincendo con ben 21.2 punti di vantaggio su Ema Klinec.
La slovena è stata bravissima con una seconda serie di altissimo livello, nella quale è atterrata a 105.5 metri risalendo dalla sesta fino alla seconda posizione.
Sul terzo gradino del podio è finalmente giunta la canadese Abigail Strate, che è sembrata quasi confusa nel momento in cui si è ritrovata alla cerimonia floreale per le prime tre, evidentemente emozionata. La canadese sembrava aver subito l’ennesima beffa, quando era stata scavalcata da Klinec e appariva vicina all’ennesimo quarto posto. Invece, dopo il salto di Takanashi, Strate ha avuto finalmente la gioia di salire per la prima volta sul podio, apparendo visibilmente emozionata.
Quarta piazza e dispiaciuta per aver mancato un podio che quest’anno sembra non voler arrivare, ha concluso una Sara Takanashi che è apparsa in crescita.
Al quinto posto una buona Freitag, che si è messa alle spalle la sfortunatissima Kreuzer, che ha trovato condizioni complicatissime in entrambe le serie di gara. Il suo sesto posto va valutato quindi positivamente. Settima piazza per la nipponica Ito, che ha tenuto alle sue spalle la bravissima cinese Qi Liu, capace di ritrovare la top ten a dieci anni di distanza dall’unica occasione in cui vi era riuscita.
Undicesima una Kriznar in difficoltà, mentre Lundby, dopo aver disputato una buona qualificazione ha concluso al 12° posto. La miglior condizione è ancora lontana per lei.
Buona la prestazione di Lara Malsiner, che ha il diritto di maledire la cattiva sorte, in quanto è stata piuttosto sfortunata con il vento. La finanziera ha concluso in sedicesima posizione, con una bella rimonta nella seconda serie. L’azzurra, infatti, era solo 24ª dopo il primo salto, ma è stata molto competitiva nella seconda serie, riuscendo così a recuperare otto posizioni, atterrando a 95.5 metri e concludendo con 199.6 punti.
Peccato perché la gardenese aveva dimostrato in qualificazione, chiusa al sesto posto, di poter fare bene su questo trampolino. Domani una nuova occasione.
A breve il servizio completo.
