Ai Mondiali di sci di fondo di Planica 2023 potrebbero prendere parte anche gli atleti russi e bielorussi? Una risposta certa a tale quesito, ad oggi, non esiste, in quanto la FIS non ha completamente chiuso la porta alla partecipazione dei portacolori dei due Paesi.
Sollecitata sull’argomento dal quotidiano "Expressen", la Federazione ha inviato una mail di replica alla redazione, nella quale ha asserito: "FIS ha preso atto del messaggio e delle raccomandazioni del CIO e ne terrà conto la prossima volta che l’argomento sarà discusso dal Consiglio FIS". Potrebbe essere presa una decisione prima di Planica, dunque? Non è escluso, in quanto "al momento non è stata fissata la data per il prossimo incontro".
Sollecitata sull’argomento dal quotidiano "Expressen", la Federazione ha inviato una mail di replica alla redazione, nella quale ha asserito: "FIS ha preso atto del messaggio e delle raccomandazioni del CIO e ne terrà conto la prossima volta che l’argomento sarà discusso dal Consiglio FIS". Potrebbe essere presa una decisione prima di Planica, dunque? Non è escluso, in quanto "al momento non è stata fissata la data per il prossimo incontro".
Ricordiamo che recentemente il Comitato olimpico internazionale ha deciso di revocare lo stop alle partecipazioni ai Giochi agli atleti provenienti da Russia e Bielorussia, che potranno così partecipare alle Olimpiadi del 2024 e del 2026, ma esclusivamente con uno status di neutralità, senza bandiera e inno nazionale.
La FIS, ora come ora, non si sbilancia sulla decisione che adotterà e nessuno può giurare che sarà analoga a quella già assunta dall’IBU (International Biathlon Union): ai Mondiali di Oberhof 2023 non saranno presenti biatleti russi o bielorussi, alla luce del protrarsi del conflitto bellico in landa ucraina.
I fondisti svedesi Jens Burman e Linn Svahn non hanno esitato a esternare il proprio disappunto ai microfoni di "Expressen" circa l’indecisione da parte della FIS. Il 28enne ha asserito: "Sono fermamente convinto del fatto che russi e bielorussi non dovrebbero essere autorizzati a gareggiare in questo momento. Sarebbe una decisione malata, sicuramente ci sarebbe boicottaggio da parte di molti sciatori della Svezia".
Gli ha fatto eco Svahn: "Non credo sia giusto che sia permesso loro di partecipare ai Mondiali. Ne abbiamo già lo scorso autunno, quando dissi che, qualora questo fosse accaduto, avremmo boicottato i Mondiali. Spero che non arriveremo mai a dover percorrere una simile strada. L’IBU deve rappresentare un modello per la FIS".
Emma Ribom, dal canto suo, ha chiosato: "La situazione non è cambiata in Ucraina, quindi agli atleti russi non dovrebbe essere consentito competere. Sarebbe semplicemente sbagliato".