Svezia al comando nelle qualificazioni delle due team sprint di Livigno, prove valide per la Coppa del Mondo di sci di fondo. Sia al maschile che al femminile gli scandinavi precedono la concorrenza: tra gli uomini il miglior tempo è di Marcus Grate ed Edvin Anger (4’52"59). Seguono Francia I a +1"08 e Svizzera a 2"11. Bella prestazione per Italia II, composta da Simone Mocellini e Davide Graz: gli azzurri si qualificano facilmente alla prova finale con il quinto tempo a 4"05. Qualche brivido in più – invece – per Italia I, salvata da Federico Pellegrino, autore del miglior tempo nella seconda frazione. Il valdostano rimedia dunque a una prova incerta di Francesco De Fabiani e trascina la sua coppia in settima posizione. A sorpresa va fuori Norvegia I, con Even Northug ed Erik Valnes 16esimi a 10"10 da Svezia I.
Al femminile, invece, la Svezia centra addirittura la doppietta. Comanda la squadra I, composta da Emma Ribom e Jonna Sundling, con 5’55"43. Seconde Linn Svahn e Maja Dahlqvist a +5"46, terza Germania I a +5"99. Sesta Italia I con Nicole Monsorno e Caterina Ganz a +12"93, ottava Italia II (Federica Sanfilippo-Cristina Pittin) a +14"61. Le quattro coppie italiane sono tutte qualificate alla prova finale che partirà alle 13.15.
A settembre il format della team è sprint è stato radicalmente rivisto. Via le semifinali con partenza in linea, la fase di qualificazione alla finale si svolge a cronometro e individualmente: al termine della gara i tempi dei due singoli vengono sommati, e le migliori 15 coppie vanno in finale. Ogni nazione può schierare due formazioni, ed è il motivo per cui l’Italia e altre nazioni hanno fatto scendere in pista otto atleti.
Al femminile, invece, la Svezia centra addirittura la doppietta. Comanda la squadra I, composta da Emma Ribom e Jonna Sundling, con 5’55"43. Seconde Linn Svahn e Maja Dahlqvist a +5"46, terza Germania I a +5"99. Sesta Italia I con Nicole Monsorno e Caterina Ganz a +12"93, ottava Italia II (Federica Sanfilippo-Cristina Pittin) a +14"61. Le quattro coppie italiane sono tutte qualificate alla prova finale che partirà alle 13.15.
A settembre il format della team è sprint è stato radicalmente rivisto. Via le semifinali con partenza in linea, la fase di qualificazione alla finale si svolge a cronometro e individualmente: al termine della gara i tempi dei due singoli vengono sommati, e le migliori 15 coppie vanno in finale. Ogni nazione può schierare due formazioni, ed è il motivo per cui l’Italia e altre nazioni hanno fatto scendere in pista otto atleti.
