Il duello tra Dawid Kubacki e Halvor Egner Granerud è molto bello, ma si sentiva la mancanza di un terzo grande protagonista del salto con gli sci. Questo avrebbe dovuto essere Ryoyu Kobayashi, ma il giapponese non è mai stato al suo livello nella Coppa del Mondo 2022-23: tuttavia, nella sua Sapporo, il leone è tornato a ruggire e a volare più in là di tutti. Nella terza giornata di gare, l’olimpionico è stato l’unico a sfoderare due salti da oltre 140 metri (precisamente, 141 e 143) in una gara contrassegnata da un forte vento frontale che ha generato compensazioni in negativo anche di 24 punti in alcuni casi.
Kobayashi ha accumulato 280.9 punti, costruendo la sua vittoria con un secondo salto spaziale. Dopo il primo round, il classe 1996 doveva recuperare 6.2 punti a Granerud e gestire un +1.8 su Johann Andre Forfang, e lo ha fatto non solo con la misura migliore di giornata ma con meno vento frontale rispetto a Granerud e con uno stile pressoché perfetto: addirittura sono fioccati tre 20 tra i giudici. Il norvegese – di contro – non ha trovato una gran misura (136.5 metri) e si è dovuto accontentare del secondo posto a 12 punti da Kobayashi (280.9-268.9). Terza posizione per la sorpresa Markus Eisenbichler, a sua volta staccato di altri 12 punti da Granerud. Un Granerud che può comunque gioire per la prestazione di Kubacki, addirittura 11esimo dopo due salti deludenti (137.5 ma con fortissimo vento frontale e 125 metri). Mai in palla oggi, il polacco deve ora difendere 48 punti in classifica generale. Per quanto riguarda gli italiani, Giovanni Bresadola è riuscito a entrare per i capelli in top-30, recuperando poi tre posizioni per un 27esimo posto finale.
Salto con gli sci – Kobayashi si ripete, Sapporo è ancora sua

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