Denise Herrmann-Wick vince l’Inseguimento femminile di Anterselva all’ultimo poligono, con una prestazione impeccabile sugli sci, la migliore di giornata, e due errori, fermando un il cronometro a 29’53”1.
Alle sue spalle, con un distacco di 11” una sontuosa Lisa Vittozzi, che con quattro zeri rimonta dalla 13esima posizione, vincendo la gara del Pursuit Time. Più riflessiva nei poligoni a terra, con condizioni di vento alterate rispetto all’azzeramento, Lisa fa la differenza nelle serie in piedi, riuscendo a consolidare il secondo posto, non solo sfruttando gli errori di chi la precedeva al poligono, ma anche con un buon passo sugli sci che sta caratterizzato la sua stagione. Con il risultato odierno, la sappadina ottiene il sesto podio individuale stagionale e perfeziona il migliora piazzamento personale nella località altoatesina, dopo il terzo posto ottenuto nel 2019 proprio in una gara ad Inseguimento.
Completa il podio ancora una volta Elvira Oeberg con un ritardo di 17” dalla testa. Per la svedese questa volta due errori al poligono; pur non brillantissima sugli sci, riesce ad avere un ultimo giro davvero incisivo, dietro solo a sua sorella, Hanna Oeberg, quarta con 3 errori a 21”5: ottima la prestazione della maggiore delle sorelle Oeberg sugli sci, che fa segnare il secondo tempo di course time.
Partecipano alla flower ceremony anche Marte Olsbu Roeiseland, in costante crescita dal suo rientro e ormai pronta e determinata a dire la sua nei Mondiali di Oberhof, che chiude quinta con 3 errori a 25”5, e infine Marketa Davidova, sesta, con 2 errori a 27”6: la ceca, che partiva con pettorale 16, è seconda dietro solo a Vittozzi nella classifica Pursuit.
Chiude solo in settima posizione Dorothea Wierer. L’azzurra dopo due poligoni a terra perfetti, si trova a dover affrontare la terza tornata da sola a causa degli errori delle avversarie; con uno schema di gara che negli anni ha dimostrato di non gradire, commette 3 errori nei seguenti poligoni in piedi. I giri di penalità li fanno sentire sulle sue gambe e all’arrivo ha un distacco dalla testa di 42”2.
Gara da dimenticare per Julia Simon, che nella tappa italiana ha concesso una pesante rimonta alle sue avversarie in classifica generale: partendo con il pettorale 9 è tuttavia molto fallosa al poligono, e con ben 7 errori (3-2-1-1) chiude la gara a 1’54”. Tuttavia il risultato odierno dimostra come il passo sugli sci sia comunque ottimo: fa segnare infatti il terzo tempo di course time.
Rebecca Passler è una buona 28esima con 2 errori nell’ultima serie a 2’42”2, mentre Hannah Auchentaller è di poco fuori dalla zona punti 33esima, a 3’09”. Ancora una volta la giovane biatleta di Anterselva mostra nell’ultimo giro il suo punto forza, allineandosi ai tempi di Lisa Vittozzi. Chiude per le italiane Samuela Comola che con 4 errori, uno nella prima serie e 3 nell’ultima, termina la sua gara a 3’33”.
