Meriterebbe un pettorale a parte, quello dei campioni umani e non extraterrestri. Ad Anterselva, Sturla Holm Lægreid ha disputato la gara perfetta, senza sbagliare al poligono e con un’ottima prestazione sugli sci. In una stagione normale, ciò gli sarebbe bastato per vincere, ma con questo Johannes Bø è impossibile fare di più. Lægreid, però, preferisce concentrarsi su sé stesso ed è giustamente orgoglioso della prestazione.
«È stata la gara perfetta da parte mia – ha affermato Lægreid a Fondo Italia – non potevo sparare meglio né sciare più velocemente, ho semplicemente fatto il mio massimo. Per vincere mi serviva però che Johannes facesse cinque o sei errori, praticamente ha sempre la vittoria in tasca (ride, ndr). Sono veramente felice della mia gara, significa molto per me aver completato l’ultima prova individuale prima del Mondiale con un 20 su 20, cosa che non mi riusciva credo da un anno e tre mesi (individuale di Östersund della scorsa stagione, ndr). È veramente bello aver fatto una prestazione del genere».
Il norvegese è felice di ciò che sta facendo in questa stagione, nella quale ha fatto grandi progressi rispetto all’anno scorso: «Sono incredibilmente orgoglioso di quanto sto facendo. Non sto vincendo tanto come due anni fa, in quella che è stata la mia stagione magica, ma alla fine ho ottenuto il podio praticamente in quasi tutte le gare, più di quanto potessi immaginare alla vigilia. Con Johannes che è praticamente imbattibile, sono il secondo migliore sul campo. Ciò ha dato molta fiducia nel lavoro che ho svolto l’ultima estate e mi fa capire che posso migliorare tanto anche il prossimo anno. Devo solo continuare a lavorare».
