Lou Jeanmonnot, astro nascente del biathlon francese femminile, nell’ultimo periodo ha vissuto grandi gioie in chiave sportiva: ha disputato la prima frazione della staffetta femminile classificatasi al primo posto a Hochfilzen, ha conquistato la seconda piazza nella single mixed relay di Pokljuka e ha centrato per la prima volta un secondo posto individuale nella 15 km di Ruhpolding, senza mancare un solo bersaglio.
Ai microfoni di "Biathlon World", la 24enne transalpina ha ammesso che a inizio stagione erano numerosi i dubbi che aveva su di sé: "Sapevo che la mia velocità sugli sci doveva essere migliorata e non sapevo quanto fossi riuscita a farlo durante gli allenamenti estivi. Certo, non pensavo di essere già pronta a lottare per il podio individuale!".
Il tiro, invece, è stato "il mio punto di forza fin dalla mia prima gara di biathlon e l’ho perfezionato nel tempo", ma un altro pregio di Lou Jeanmonnot risiede nel sapersi isolare dall’ambiente che la circonda, quando è in pista: "Concentrarmi sulla mia gara mi aiuta molto. Anche se il frastuono è continuo durante la gara, alla fine mi abituo rapidamente".
Adesso che si è resa conto di essere in grado di competere con le avversarie più forti e di salire addirittura sul podio in Coppa del Mondo, Jeanmonnot non si nasconde più: "Farò del mio meglio per ripetermi ai Mondiali di Oberhof 2023 e portare a casa anche una medaglia".