Dopo il crollo sul traguardo del Cermis al Tour de Ski e il raffreddore successivamente contratto, Frida Karlsson torna a sorridere: la fondista svedese ha infatti ricominciato ad allenarsi, seppur con piccoli carichi, dopo oltre una settimana di stop.
L’annuncio è giunto nella giornata di ieri, mentre martedì si rincorrevano già varie ipotesi, tra tappe di Coppa del Mondo saltate e Mondiali di Planica 2023 a rischio. Detto che – ad oggi – non si sa ancora quando potrà riprendere a gareggiare Frida Karlsson, che osserverà un programma di allenamenti personalizzato (clicca qui per approfondire la notizia), per fortuna il peggio sembra essere alle spalle.
L’annuncio è giunto nella giornata di ieri, mentre martedì si rincorrevano già varie ipotesi, tra tappe di Coppa del Mondo saltate e Mondiali di Planica 2023 a rischio. Detto che – ad oggi – non si sa ancora quando potrà riprendere a gareggiare Frida Karlsson, che osserverà un programma di allenamenti personalizzato (clicca qui per approfondire la notizia), per fortuna il peggio sembra essere alle spalle.
Il medico ufficiale della squadra nazionale di sci di fondo svedese, Rickard Noberius, ai microfoni di SVT Sport ha evidenziato come non ci siano preoccupazioni particolari per il prosieguo della stagione e i Mondiali in Slovenia: "No, no, assolutamente. Frida si è sottoposta anche a un tampone Covid al giorno e non è risultata positiva. Il suo è un comune raffreddore, che hanno preso anche molti altri atleti dopo il Tour de Ski".
Il suo allenatore, Per Nilsson, ha invece rivelato che Frida Karlsson ha ripreso ad allenarsi: "Inizierà con un leggero allenamento di forza o con la corsa. Al massimo si prenderà un altro giorno di riposo, qualora ne avesse bisogno. Martedì, invece, non si è allenata, ma non è la fine del mondo", ha affermato.
