Ebba Andersson non molla e insegue l’oro ai Mondiali. La positività al Covid-19 riscontrata a inizio dicembre ha messo fuori gioco la svedese per tutto il resto dell’anno solare e, difatti, anche per il Tour de Ski. Perché non si tratta solo di stare isolata ed evitare contagi: per un’atleta il Coronavirus è doppiamente penalizzante, perché non solo preclude la partecipazione alle gare ma obbliga a un periodo di ricondizionamento fisico. Andersson si sta infatti allenando per tornare al top della forma. L’obiettivo è chiaro: essere al 100% per i Mondiali di Planica.
«Ho due medaglie individuali ai Mondiali (due bronzi a Oberstdorf, nda) e ora punto al massimo risultato. Ho trascorso diverse settimane lontano dai circuiti di gara. Le ho trascorse a casa, ad allenarmi», queste le sue parole ai connazionali di SVT Sport. «Alla fine avrò l’opportunità di competere, e questo è il primo passo. Poi vedrò come risponde il mio corpo e faremo un piano di preparazione per i Mondiali, che sono l’appuntamento principale della stagione. Punto all’oro, penso che sia ragionevole nonostante abbia avuto il Covid-19. Sono riuscita ad allenarmi bene, mi sento motivata a tornare al 100%».
Andersson dovrebbe tornare per la Scandinavian Cup, a Falun, il 13-15 gennaio, poi è attesa al rientro in Coppa del Mondo al più tardi a Toblach (3-5 febbraio).